Ogni scelta inevitabilmente comporta un lasciarsi dietro qualcosa di positivo. Ha a che vedere con l’origine dei due termini: monaco deriva dal tardo latino monachus, parola usata per designare gli anacoreti e che già nella sua radice ha implicito il significato “solitudine”. Degna di nota, in proposito, è la distinzione tra sacerdoti secolari e sacerdoti regolari. L’immagine è di padre Lacordaire, celeberrimo domenicano francese, prima prete. Dunque l'incontro con Francesco è stato, in un certo senso, anche l'incontro tra due autorità religiose. Il modo per farlo è un segreto che posso apprendere solo da Lui. Il prete, sacerdote diocesano, fa capo al vescovo della sua diocesi. “Don, ma che differenza c’è tra un prete e un frate?”, “Ma alla fine cosa farai di tanto diverso?”, “Allora vista da un lato la tua vita cambierà di brutto, ma rimarrà quello che conta di più per te”… I 1.100 metri di dislivello da Pian del Rosso (1.520 m.) alla cima del Mongioje (2.363 m.), “Nell’amore non c’è paura” (1 Gv 4,18). “Operare la propria identità in Dio” – scriveva Thomas Merton in Pensieri nella solitudine – “è lavoro che richiede sacrificio e angoscia, rischio e molte lacrime. Se, per qualche svista o disattenzione, dovessimo incorrere in qualche errore o inesattezza, accettiamo fin da ora, con filiale ubbidienza, quanto la Santa Chiesa giudica e insegna. E per questo non cesserò mai di ringraziare il Signore per avermi fatto il dono di essere pastore di quella comunità. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. L'autore ha 185 risposte e 97.390 visualizzazioni della risposta. Si indica con Frate, correntemente, un religioso ossia un appartenente ad un qualche ordine. Percorremmo ancora un lungo tratto di strada e poi ci volgemmo indietro. Nel senso cristiano del termine, un sacerdote è una persona con un'autorità speciale per eseguire alcuni rituali sacri nell'Antico Testamento assegnato a un sacerdote. – 1. ant. Il ministro del culto cattolico: farsi prete; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai parenti che lo vollero prete (Manzoni); abito, cappello, berretta, sottana, collare da prete. Quale la differenza? C’è una differenza sostanziale tra le barbe di prete e le barbe di frate, vengono frequentemente utilizzate come sinonimi, ma nascono da etimologie e categorie differenti ma hanno delle proprietà davvero interessanti. “Quando non si vive la propria vera vocazione, il pensiero offusca la vita, o si sostituisce ad essa in modo che la vita soffoca il pensiero ed estingue la voce della coscienza”. Iscriviti a Yahoo Answers e ricevi 100 punti oggi stesso. Quindici giorni fa, in cima al Mongioje, mentre sui fornelletti da campo sobbolliva una zuppa liofilizzata, contemplavo con i miei scout il placido succedersi delle catene frastagliate degli aspri monti liguri e piemontesi. Sommario: Diacono contro prete . Può però spiegarmi la differenza tra “padre” e “don”? presbitero]. Solo essa infatti può aiutarmi a capire realmente ciò che Egli vuole da me. Nella religione cristiana cattolica è considerato il ministro del culto, la guida spirituale consacrata per proteggere il popolo di Gesù e condurlo alla salvezza eterna. Tra i tanti micro-generi, definiamoli così, in cui Boccaccio nel Decameron articola il macro-genere della novella, spicca quello comico, che caratterizza alcuni dei più celebri racconti della raccolta. Differenza tra diacono e prete Differenza tra - 2020 - Altri. Quale la differenza tra sacerdote e presbitero. 1 decade ago. penso che sia che il prete non vive in un monastero mentre il frate sì, don e prete invece sono la stessa cosa, don si usa per accompagnare il nome del prete. In quel preciso istante posso dire di avere fatto esperienza profonda di un verso della Scrittura che ho sempre amato ma che ora vivo “Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Una volontà che è difficile leggere nella sua completezza e che a volte, all’apparenza, si riveste dei panni della casualità. Il desiderio di abbracciare la vita religiosa per un sacerdote secolare comporta, come per chiunque altro, una profonda revisione di sé, la preparazione a lasciarsi rivoluzionare in maniera quasi copernicana dallo Spirito Santo. All’età di sei anni, mio padre, una sera d’agosto, in montagna, dopo cena mi chiese di andare a camminare con lui. Don è un modo giovanile di chiamare un prete. Ogni individuo è chiamato a collaborare attivamente con il Signore a creare la verità della sua identità. vive in comunità e può essere, se ordinato, anche prete. SI SCRIVE FRA O FRA'? 1,1). Frate, o fra (dal latino frater, fratris, in italiano fratello), termine arcaico ed aulico, si rinviene nell'uso poetico e soprattutto si è diffuso negli ordini religiosi nati nel Basso Medioevo: in particolare, il termine si è affermato nell'accezione religiosa con la nascita degli ordini mendicanti che, a partire dal XIII secolo, si aggiungono agli ordini monastici e canonicali. Il sacerdote è una delle figure più importanti per il cristiano. Nel mio intimo sapevo tuttavia di essermi collocato in una realtà che non era precisamente quanto il mio cuore desiderava. «più anziano»: cfr. Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra.” (Sal 120,1-2). DIFFERENZA TRA PRETE E SACERDOTE? Fai una domanda e ottieni le risposte che cerchi. FRATE: Il frate è un religioso che ha professato i voti di. Il vortice che si crea fra l’anima e Dio nella contemplazione è capace di dissipare ogni dubbio, un vortice che nasce dal fondamentale riposare del nostro cuore in Dio: mai come in questi ultimi anni ho capito la profonda verità della frase di Sant’Agostino “Ci hai fatti per Te e inquieto è il nostro cuore finché non riposa in te” (Conf. T. Onde: Uomo di tonaca; vale e prete e frate. Voi ci credete al fatto che viviamo in una sorta di matrix e che tutto quello che ci accade ce lo attiriamo noi? Non può sapere in anticipo quale sarà il risultato. E’ infatti solo lui a dare pienezza alla mia identità. Grazie in anticipo, Lorena F. Sono termini ambigui e flessibili. La situazione vista da fuori sembra proprio complicata: ci sono dei frati (che si riconoscono da un vestito particolare) che sono preti e dei frati che non sono preti; ci sono preti che vestono normalmente che sono religiosi e dei religiosi che non hanno un abito particolare che non sono preti. I 1.100 metri di dislivello da Pian del Rosso (1.520 m.) alla cima del Mongioje (2.363 m.), percorsi da me e dal mio Clan nell’afosa giornata del 16 agosto, densi di fatica fisica e psicologica, svegliano però nei miei scout la voglia di capire la mia scelta. Questo articolo è disponibile in: Italiano. Se dovessi pensare a una immagine capace di esprimere la rappresentazione che ho di me stesso in questo momento della mia vita, sceglierei quella di una statua di bronzo. Fa capo al superiore diretto della sua congregazione religiosa in cui emette i voti. Non emette voti, ma fa solo una promessa di obbedienza al suo vescovo e di celibato. Mi sorge spesso un dubbio riguardo l’uso del vocabolo sacerdote come equivalente a presbitero. Fanno parte di questa categoria i preti, i vescovi e coloro che, nella gerarchia clericale, abbiano ricevuto la chiamata, siano stati consacrati e abbiano scelto di mettere la propria vita al completo servizio della chiesa. I… L'appellativo stesso vuole essere segno di fraterna uguaglianza, all'interno di un ordine mendicante, tra membri sacerdoti e non. E qual è la differenza tra monaco e frate? Fratello: Moronto fu mio frate ed Eliseo (Dante). Scopriamo insieme la regola e cerchiamo di non commettere più questo errore di ortografia! E’ necessario invece scegliere di cercare nella verità quello che è un disegno molto chiaro nella mente del Signore, inizialmente oscuro nella mente dell’uomo ma che gradualmente si disvela. Scrisse quasi un testamento, lasciandogli tutte le sue ricchezze, cioè lo libro de' Vangeli, e una tonica di sacco, e una cocolla. Lo Staff del Forum dichiara la propria fedeltà al Magistero. La diocesi è una Chiesa particolare all’interno Le loro obiezioni, i loro commenti, le loro domande hanno colpito il cuore della questione, tralasciando gli aspetti più esteriori. ma non necessariamente. Nella vita spirituale penso sia analoga la questione: è l’affidarsi all’amore di Dio, alla certezza della sua presenza nel nostro quotidiano. Sono stati proprio loro tre, durante le soste e durante il cammino di una route durata sette giorni a spingermi a rendere ragione di questa scelta, a voler isolare il quid, ossia l’ identità. Pubblicato da frate francesco a 14:20. Anco i Preti portano la tonaca, specialmente quando dicono Messa e assistono alle sacre funzioni. Altre domande? E tale forza, così dinamica, sembra strano ,a sua volta trae origine da un atto che solo all’apparenza è tutt’altro che dinamico: la contemplazione. “Don, ma che differenza c’è tra un prete e un frate?”, “Ma alla fine cosa farai di tanto diverso?”, “Allora vista da un lato la tua vita cambierà di brutto, ma rimarrà quello che conta di più per te”… © Ordine dei Predicatori Provincia San Domenico in Italia. Il prete, sacerdote diocesano, fa capo al vescovo della sua diocesi. Richiede ad ogni momento un attento esame della realtà, una grande fedeltà a Dio, al Suo oscuro rivelarsi nel mistero di ogni situazione”. > Mi hanno detto che c'e' una differenza, ma il dizionario non e' > chiaro. Il desiderio di qualcosa di diverso, di più rispondente all’immagine mentale che si è formato però c’è. I cookie servono a migliorare il sito stesso e offrire un servizio più personalizzato. E qual è la differenza tra monaco e frate? Se, per qualche svista o disattenzione, dovessimo incorrere in qualche errore o inesattezza, accettiamo fin da ora, con filiale ubbidienza, quanto … πρεσβύτερος, propr. Le domande, le obiezioni molto più prosaiche dei miei parrocchiani più anziani, postemi in piazza del paese al termine della festa patronale di San Bernardo, mi riportano alla necessità del confronto con ciò che sono e sono stato. I credenti sarebbero capaci di distruggere un'importante scoperta archeologica se questa smentisse in toto la bibbia ? Perché mio padre era con me. “La diocesi è la porzione del popolo di Dio che viene affidata alla cura pastorale di un Vescovo con la cooperazione del presbiterio” (Can 369). Che differenza c'è tra frate/suora e monaco/monaca? > Ringrazio fin da adesso quanti risponderanno. Non avevo provato paura, però. C’è la volontà di rispondere a quello stesso invito che Cristo rivolse ai suoi primi discepoli “Venite e vedrete” (Gv 1,39). Il nostro continuare a lavorare con Dio nel creare la nostra identità può rischiare a volte di avere dei momenti di stasi. Buongiorno, potreste aiutarmi a capire le differenze tra frate, monaco e sacerdote? [G.M.] “Il segreto della mia piena identità è nascosto in Dio” scrive ancora Thomas Merton. Questo sito archivia cookie sul computer dell'utente, che vengono utilizzati per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito. vi pregoo lo devo sapere entro stasera ( scusate la sezione sbagliata ma almeno qui lo vede + gente) Answer Save. Risposta 1: Un rabbino non è un prete, né nel senso ebraico del termine né nel senso cristiano del termine. Noi non possiamo conoscere con anticipo e con certezza quale sarà il risultato del lavoro di ricerca profonda della nostra vocazione e della nostra identità. Quesito. Ecco in sintesi a cosa si può ridurre la differenza: i preti sono chiamati e inviati per fare ciò che Gesù ha fatto (…e magari riescono a farlo meglio se anche vivono come lui); i frati sono tali anzitutto per vivere come Gesù ha vissuto (e per questo molti di loro sono in … Si può scegliere di accontentarsi. Altri; 3MC 46 - Chi è un sacerdote cattolico? Sono stati loro, Federico, Daniele, Nicola, quelli che mi conoscono da “prima”, se non da sempre, a essere più solleciti nel farmi riflettere sul futuro. Solo l’affidamento può vincere l’incertezza e la paura. Di fronte all’immensità e alla bellezza del creato mi sono sentito terribilmente piccolo e fragile, bisognoso di Qualcuno per avere forza, solidità, sicurezza. L’essere prete è legato al sacramento dell’ordine. La statua è stata progettata, fusa e collocata la suo posto e lì è rimasta qualche anno ma il risultato finale non era quello che l’artista aveva precisamente in mente. Il Signore ci chiede di avere coraggio, di non temere, tuttavia gli chiediamo dei segni che formino in noi certezze assolute: rimane nel nostro profondo tuttavia un timore. Cosa le vostre religioni portano in favore dell'ecumenismo? Differenza tra prete e sacerdote Qual è la differenza tra un sacerdote, un frate e un monaco . Alcuni frati di alcune congregazioni religiose, per esempio i salesiani, fanno servizio nelle parrocchie, e quindi, agli occhi dei fedeli, sembrano uguali in tutto e per tutto agli altri preti diocesani. Perchè i razzisti bianchi odiano i neri se appunto loro sono bianchi? È voce di largo uso (equivalente pop. Ha a che vedere con l'origine dei due termini: monaco deriva dal tardo latino monachus, parola usata per designare gli anacoreti e che già nella sua radice ha implicito il significato solitudine.. Se sono l’uomo, il cristiano, il prete che sono oggi lo devo proprio a loro, ai miei parrocchiani. Anonymous. Rifaccio la domanda visto che è stata fraintesa: se Gesù dice "Io Sono", che è il Nome di Dio, perché voi TdG non credete che è Dio? Da bambino avevo una dannata paura del buio, lo credevo popolato di creature che non avessero altro interesse che quello di terrorizzarmi e nuocermi. Il frate infatti, si dedica alla preghiera, ma rimanendo nelle città, a contatto con i poveri e i malati, dedicandosi al loro sostegno spirituale e materiale. Camminammo a lungo e le nostre ombre si distesero sempre di più, finché l’oscurità non ci avvolse, proprio mentre ci addentravamo in un bosco. Semplicemente Fra oppure Fra’ (con l'apostrofo)? sono tutti pedofili.....le differenze non le so'! Un’Enciclica scritta per giungere a tutti. 2.Povertà. I disegni di Dio agli occhi dell’uomo a volte si manifestano nella stessa maniera improvvisa e imprevedibile con cui Eliseo si vide chiamato dal Signore attraverso Elia. Veramente siamo evoluti? Il dubbio, l’incertezza, la paura sono estremamente umani, come ci insegna San Pietro sul lago di Tiberiade. Differenza tra sacerdoti diocesani e religiosi Lo Staff del Forum dichiara la propria fedeltà al Magistero. Questo compito comporta un cammino non di rado costellato di incertezze ma segnato in maggior misura da conferme, da segni forti di una volontà. Gentile direttore, forse la mia le sembrerà una domanda banale. A un certo punto egli, rotto ogni indugio, prende la statua e la rifonde. E’ ancora Thomas Merton a darmi una utile indicazione per il mio futuro prossimo e remoto. 1 Answer. E il coraggio nasce dalla forza che ci comunica il Signore stesso. Se tuttavia però scelgo di non mettermi in cammino con Lui e desisto dal cercare la mia identità con Lui e in Lui, quest’opera rimarrà incompiuta. “Ma perderai la tua autonomia!”, “Sì, ci provi, ma sei sicuro sia la strada giusta?”, “Dovrai ricominciare tutto da capo”. E’ uno dei dubbi ricorrenti in tutti noi: frate si scrive Fra o Fra’?Ossia, come si abbrevia la parola ‘’Frate’’? “Ma non eri felice?”, “Non è che stai fuggendo da te stesso?”, “Non stavi bene qui con noi?”. presbiterato (sacerdote) ed episcopato. Non emette voti, ma fa solo una promessa di obbedienza al suo vescovo e di celibato. (1 Re 19,19). prète s. m. [lat. ciao a tt ANswerini vi prego mi dovete aiutare,chi conosce la differenza tra Prete e Sacerdote?? Non necessariamente è ordinato presbitero (cioè sacerdote o prete) . Avevo camminato in un buio rischiarato solo a tratti dal pallido chiarore della luna, in un silenzio rotto dai rumori del bosco. Solo con il Suo aiuto e nell’ascolto della Sua voce potrò trovare le risposte più vere e complete. Caro fratello ho trovato di estremo interesse sul vostro sito la sezione “Un sacerdote risponde”. Quesito Caro Padre, Vorrei comprendere la differenza tra: parrocchia e diocesi prete e sacerdote grazie Risposta del sacerdote Carissimo, 1. tardo presby̆ter (nel lat. Avevo vinto il terrore del buio grazie alla forza che la sua presenza mi aveva comunicato. Per l’occidente, invece, la pietra miliare la pone San Benedetto da Norcia (Norcia, 480 – Montecassino, 547): fonda i cenobi di Subiaco (Roma) e Montecassino (Frosinone) e intorno al 540 d.C. compone i 73 (più uno, il prologo) capitoli della sua Regola. Quando troviamo la nostra vocazione pensiero e vita sono una cosa sola”. E’ questa la terza questione che si propone ora nella mia vita: quella del dopo. “L’uomo sa di aver trovato la propria vocazione quando cessa di cercare come si deve vivere e incomincia a vivere. Tonaca canonicale. frate s. m. [lat. “Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo” (Ger 1,4). Devi anche sapere che, grazie al Battesimo, ogni cristiano può parlare direttamente con Dio. Tonaca da prete. Nel linguaggio popolare vengono utilizzati in modo improprio, come se fossero tre termini equivalenti, ma non indicano la stessa cosa. Il frate, che può essere anche prete, emette i tre voti canonici, povertà, obbedienza e castità. Loro che mi conoscono a prescindere dal mio sacerdozio, loro che forse conoscono più a fondo l’umanità nella quale si è radicato il sacramento dell’ordine. La certezza che però la salvezza può venire solo da Lui è cristiana. Ma non lo sono, in quanto loro hanno emesso i tre voti canonici e giuridicamente non dipendono dal vescovo di quella diocesi ma dal superiore della congregazione, anche se questi deve coordinarsi in maniera fraterna con il vescovo. frater «fratello»]. odio, razzismo, discriminazioni, crimini, paura, minacce, violenza...? – 1. E 91. Sono stati forse loro, Andrea, Maria Laura e Chiara, più di ogni altro, con la loro adolescenziale sete di verità e la loro pretesa quasi fiscale di coerenza negli adulti, a mettermi di fronte alla necessità di formulare con chiarezza le ragioni e le conseguenze del mio voler abbracciare la vita domenicana. E’ la saggezza molto schietta e, oserei dire, molto ligure nella sua praticità, di Giovanna, Mimuccia e Mario, figli di una società contadina obbligata a fare sempre i conti con lo scandirsi delle stagioni e le ferree esigenze di una vita pratica, a pormi di fronte a un’altra questione: il perché di una scelta. Tonaca paonazza. Un sacerdote, nella Chiesa cattolica, è un uomo che ha ricevuto il Leggi tutto… Così, il prete che ha l’amante scandalizza e fa scalpore tanto quanto il frate o il monaco. Il termine "Frate" si attribuisce difatti a uomini consacrati che vivono a contatto con il prossimo, diffondendo l'insegnamento di Cristo direttamente ai … Rating. Imam significa GUIDA morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica salāt. «Ma che differenza c'è tra un prete e un frate?»... Prova ad trovare risposta a questa domanda in quest'altro blog (non siamo gelosi): Vocazione francescana: Prete o frate?? Solo chi ti conosce bene come un amico o un cugino e ha seguito passo per passo un cammino, segnato da gioie e difficoltà può prendersi così a cuore il tuo futuro. Vocazione francescana: Quale differenza tra un prete e un frate . La stessa parola Leggi tutto… 1.Castità. Qual è la differenza tra un rabbino e un prete nella Bibbia? 3.Obbedienza. Il prete cattolico non è un intermediario tra Dio e gli uomini perché con Gesù, che ha offerto la sua vita per noi sulla croce, non c’è più bisogno di intermediari: è lui l’unico! Giudici che danno sentenze troppo severe non commettono peccato. Antonietta, Bari Il termine “don”, come si legge nel vocabolario Treccani, è un “predicato d'onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari”, cioè dei preti e dei diaconi diocesani. Cioè che senso ha per un bianco odiare un nero, se il bianco è? Il fiduciosissimo e tutt’altro che disperato, elementare grido “Signore, salvami!” (Mt 14,30) di Pietro è il cartello stradale che mi indica oggi a Chi guardare per affrontare con fiducia il mio domani. 2018. Facciamo un po’ di chiarezza. Tutto nasce dalla fede, dal gettarsi con coraggio. La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad animali o a cose inanimate, in quanto considerate creature di Dio, come fu proprio dello spirito francescano): o dolce frate, che vuo’ tu ch’io dica? E’ stato ancora Thomas Merton a ricordarmi come questo modo di vivere sembra accontentare tutti perché libero e creativo ma come alla fine esso a lungo andare costi e faccia soffrire notevolmente. Si può sfuggire alla responsabilità di operare con Dio e lasciarsi lavorare da Dio giocando a mascherarci, a vivere con dovere, onestà e passione un ruolo che nel profondo del cuore si sente non perfettamente congruente al disegno che Egli ha per noi.