17Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Passiamo ora a un altro episodio presente all’interno della sezione che narra il ministero di Gesù in Galilea (4,­14–9,50), il racconto della guarigione del figlio della vedova di Nain (5,11-17). 13 Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!». testo è sul nostro sito www.corrierecesenate.com. Risurrezione del figlio della vedova di Nain. Essa è, semplicemente, credere che Dio è Dio, e perciò fidarsi di Lui, abbandonarsi nelle sue mani, donargli totalmente noi stessi senza calcoli e preoccupazioni per il domani. Gesù Cristo resuscita il figlio della vedova di Naim è un dipinto, eseguito nel 1640 circa, ad olio su tela, da Mario Minniti (1577 – 1640), conservato presso il Museo Regionale di Messina.. Descrizione. Perché hai dubitato? La vedova di Nain e il «miracolo» che ci chiede Gesù . Start now. 12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando vi sentite scoraggiati, ricordate la vedova di Nain. Testo della canzone (lingua originale) Let It Be When I find myself in times of trouble Mother Mary comes to me Speaking words of wisdom, let it be. Keith A. Erekson . Non così era quando, alla collocazione in Eden, l’essere umano era in origine progettato per essere eterno e santo come il suo creatore. Ricordiamo le parole di Deuteronomio 25.5,6: “Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero. Il “non piangere” detto a quella vedova conteneva quindi un perché, a differenza di quello che avrebbe potuto dire un uomo comune, che tuttavia sarebbe rimasto muto di fronte a una frase del tipo “dammi un motivo per non piangere”. Gesù ha pietà della vedova e le dice "Non piangere" nella versione greca Me klàie. In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Un semplice curioso, alla luce del cammino da percorrere a piedi, come già rilevato, avrebbe presto desistito e preferendo tornarsene in città a Capernaum perché, tanto, cosa Gesù avrebbe fatto o detto se lo sarebbe potuto sempre far raccontare da altri. Vangelo del Giorno 5 Giugno 2016 Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo Lc 7,11-17 A cura di don Gaspare Tortorici Testo di Mons. Levi. Nain era una città piccola e i presenti vollero esprimere il loro cordoglio alla vedova come meglio potevano, quasi a voler garantirle un sostegno morale per il periodo di solitudine che avrebbe dovuto affrontare, solidali con lei. Ha ben ragione di piangere. Visualizza Lc 7,11-17. Passiamo ora a un altro episodio presente all’interno della sezione che narra il ministero di Gesù in Galilea (4,­14–9,50), il racconto della guarigione del figlio della vedova di Nain (5,11-17). di lui ne fanno il centurione e la vedova di Nain. 12Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Resurrezione del giovane di Nain (Lc 7:11-17). Con tutta probabilità è quasi sera quando si avvicinano alla periferia di Nain… Il compatire di Nostro Signore, però, porta a una reazione risolutiva. Un testo di san Josemaría su questa scena del Vangelo. L’importanza di questo miracolo è grandissima: fu è la seconda risurrezione prodotta (ricordiamo la figlia di Giairo), e quindi torna a parlarci del potere di Gesù collegato alle parole “Io sono il primo e l’ultimo, e il vivente. ); Eliseo il figlio della donna di Sunem (2 Re 4,18-37). 15Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. I presenti al funerale, quindi, cercavano come meglio potevano di consolarla, se non altro con la loro muta presenza, per tutti quei pensieri che la straziavano. Quelle persone lo seguivano certe che avrebbero avuto, presto o tardi, un insegnamento o visto cose che li avrebbero confortati, rincuorati, dato loro degli elementi per essere testimoni, vivere come parte integrante del piano di Dio. Ebbene Gesù si avvicina, tocca la bara e parla dicendo “Ragazzo, dico a te, àlzati”. Gesù allora lo restituì a sua madre. Note. Il passo parallelo di Marco dice che li fece sedere a gruppi sull’erba fresca di cento e. ... risurrezione del figlio della vedova di Nain. TESTO La vedova di Nain e il 'miracolo' che ci chiede Gesù padre Ermes Ronchi. I presenti all’episodio dissero, “un gran profeta è sorto tra noi”, frase che denota non che quelli si fossero convertiti o avessero avuto un’illuminazione, ma che erano nella condizione di giungere alla Sua corretta conoscenza, se i loro cuori fossero stati aperti. Il centurione l’aveva molto caro. LA VEDOVA DI NAIN Donne nei Vangeli • La presenza delle donne nei Vangeli è talmente importante che potremmo paragonarla alle righe di un pentagramma senza le quali non si saprebbe dove scrivere le note dello spartito, od anche alle acque del mare sulle quali soltanto può far rotta la nave E l’uomo che l’aveva sposata, evidentemente, non aveva un fratello che, secondo la legge data da Dio a Mosè, avrebbe dovuto occuparsi di lei prendendola in moglie. 13Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Una povera vedova col suo obolo, offre a Dio tutto quello che aveva per vivere. Whisper words of wisdom, let it be. La vedova di Nain. Poco dopo aver guarito lo schiavo dell’ufficiale dell’esercito, Gesù si dirige a Nain, una città circa 35 chilometri a sud-ovest di Capernaum. 13Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!». Add text, web link, video & audio hotspots on top of your image and 360 content. La risurrezione di Gesù è diversa: Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi”(Apocalisse 1.17,18). Nain era un villaggio sconosciuto nelle Scritture Ebraiche. Lectio Divina su il Vangelo di Luca 1 book. Sono due “profeti”, i mediatori di Dio e del popolo. File; File history; File usage on Commons; Metadata; Size of this preview: 799 × 149 pixels. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Similar phrases in dictionary Italian English. (Luca 7,11,17) Ha letto il testo biblco Rosa Catalano. era appena morta e il figlio della vedova di Nain lo stavano portando al sepolcro (m orte e sepoltura avvenivano nello stesso giorno), Lazzaro era morto da quattro giorni. Elia resuscita il figlio della vedova di Sarepta di Sidone (1 Re 17,17-24, la I lett. Questo testo, che è presente unicamente nel vangelo secondo Luca, è una delle grandi pagine della bibbia. L’episodio di Nain ha precedenti tipologici nell’A.T. Cana in Galilee tells us that the family is the first place of evangelization. Il testo … 13Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Contenuto correlato precedente. Amen. comment . Gesù; Miracoli di Gesù; Altri progetti. 12Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. A quella donna non solo, per quanto detto all’inizio, era stato restituito un figlio, ma la sopravvivenza, tanto importante, della sua progenie nel tempo, dell’identità sua e del marito che non c’era più. Dirle “Non piangere”, non avrebbe risolto proprio nulla, perché se l’essere umano può accettare la morte di un genitore come un fatto naturale, gestire il contrario credo sia molto più difficile, al di là della fede e del senso di realtà delle cose, benché sappiamo che dal momento in cui uno nasce può solo morire. Siamo invitati a riflettere sulla fede. La… Un ragazzo è morto e il suo corpo viene portato fuori dalla città per essere sepolto. 15Il morto si alzò e cominciò a parlare. Quello che voleva dire Gesù alla vedova era: “non piangere perché ci sono io”, alludendo al pianto di disperazione che appartiene a chi non ha speranza, certezza di vita, esperienza provata di un incontro e di un cammino con lui. Non esiste Sua iniziativa che non produca un risultato. *FREE* shipping on eligible orders. Ora la vedova di Nain ha perso anche il suo unico figlio. Fu data veridicità e garanzia di altre affermazioni che riguardano gli avvenimenti passati e futuri di cui leggiamo nella Bibbia; per il passato abbiamo, a parte le risurrezioni dei profeti, quel verso che si tende ad ignorare quando vengono descritti gli eventi che si succedettero alla morte della croce e che riporta “i sepolcri si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; e, usciti dai sepolcri, entrarono nella santa città e apparvero a molti” (Matteo 27.52,53). Dal Vangelo secondo Luca ( 7,11-17) Risurrezione del figlio della vedova di Nain. Chi vuole cercare di leggere i Vangeli in modo cronologico, si trova comunque a dover affrontare un problema perché non è possibile quantificare quel “in seguito” e c’è chi ipotizza che il miracolo di questa resurrezione sia avvenuto in un altro periodo, cioè dopo che gli apostoli furono mandati in missione per le città della Galilea. Con tutta probabilità è quasi sera quando si avvicinano alla periferia di Nain. È vedova e adesso ha perso anche il suo unico figlio. Dimensione testo. Viaggia insieme ai suoi discepoli e a tantissime altre persone. Leggiamo che, dopo l’ordine di alzarsi, “il morto si mise seduto e cominciò a parlare, ed Egli lo restituì a sua madre”: Gesù usò quindi la Sua stessa parola, quella per cui “tutte le cose sono state create”e fu in grado di produrre l’impossibile, cioè il ritorno in vita di una persona deceduta, per quanto non da giorni come nel caso di Lazzaro. العربية Deutsch English Español Français עברית Italiano 日本語 Nederlands Polski Português Română Русский Türkçe 中文. Testo del Vangelo In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Avrebbe potuto ritenere conclusa la sua opera nel momento in cui il ragazzo si fosse svegliato, ma quel gesto di restituzione ebbe una valenza enorme: è una restituzione personale di un bene fino a poco prima perduto e che mai avrebbe potuto ritornare senza un suo intervento. Non può sfuggire, in questo episodio, che Nostro Signore interviene senza che alcuno glielo chieda, quasi fosse inevitabile che la sua presenza annullasse gli effetti della morte se solo avesse comandato all’anima di quel giovane di tornare in lui. Tema. Easy editing on desktops, tablets, and smartphones. 11 In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. LA PALESTINA AL TEMPO DI GESU' by Maria Giovanna Nuvoli — 13703 LA PALESTINA AL TEMPO DI GESU' by Maria Giovanna Nuvoli — 13703 Bring your visual storytelling to the next level. È un miracolo straordinario, nel quale viene sottolineata l' apparizione in Gesù della grazia salvifica di Dio , che visita il suo popolo con l'azione del suo Inviato in favore degli infermi dei piccoli e dei peccatori [1] . Ermes Ronchi giovedì 2 giugno 2016 . È così che, sul far della sera, abbiamo l’incontro del corteo della vita con quello della morte, oltre a quello di Gesù con lei che del peccato “è il salario” (Romani 6.23), cioè il suo risultato. Il dolore di quella vedova, la sua disperazione, trovava la sua prima spiegazione senz’altro nella perdita di quel giovane, che presumo non avesse ancora raggiunto la maggiore età (dodici – tredici anni per gli ebrei), ma anche nel fatto che il nome del marito si sarebbe estinto, visto che l’unico figlio avuto da lui era morto. In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi. Non un inviato né un angelo, ma egli stesso li ha salvati” (63.8.9). 12Quando fu vicino all'entrata di quel villaggio, Gesù incontrò un funerale: veniva portato alla sepoltura l'unico figlio di una vedova, e molti abitanti di quel villaggio erano con lei. Nain widow's son is resurected by Christ.jpg 1,632 × 1,224; 201 KB. UNA PAROLA PER TE del 26/03/2020 Testo Biblico: Salmo 27 a cura di Michele Nitti. E qui abbiamo una serie di parole e gesti assolutamente importanti: dopo l’invito a non piangere, si avvicinò e “toccò la bara”, non come le nostre, ma una tavola di legno dotata di bordo per non far cadere il cadavere, avvolto in lenzuola, durante il trasporto. In quel tempo, 11 Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. La risurrezione del figlio della vedova di Nain è un miracolo di Gesù descritto dal solo Vangelo secondo Luca ().. Il figlio di un'anonima vedova viene portato a sepoltura nella cittadina di Nain.Gesù ha pietà della vedova e le dice "Non piangere" nella versione greca Me klàie.Si avvicina poi alla bara e con le parole: «Giovinetto, dico a te, alzati!» lo risuscita. 17La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione. Devi essere connesso per inviare un commento. Read reviews from world’s largest community for readers. 6.02 – Il figlio della vedova di Nain (Luca 7.1-17) ... Venendo al nostro testo la prima osservazione che possiamo fare è proprio su quanti lo seguivano: facevano questo senza sapere dove Gesù li avrebbe portati e cosa avrebbe detto. Lì si imbattono in un lungo corteo funebre. “11In seguito Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. La resurrezione del figlio della vedova di Nain, quindi, ci parla dell’amore di Gesù, che “Si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori” (Isaia 53.4) e che “fu per loro un salvatore in tutte le loro tribolazioni. Medito su questo Vangelo aiutato dalle parole del Papa su questo episodio, nell'omelia della messa di santa Marta. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato al-la tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Gesù guarisce una donna di fede. La Risurrezione del figlio della vedova di Nain è un miracolo di Gesù narrato in Lc 7,11-17 e suo proprio: non si trova negli altri Vangeli. I profeti pregarono perché la risurrezione avvenisse o furono informati da Dio su come fare per produrla, ma Gesù parla direttamente al ragazzo e gli ordina di alzarsi. Bose é uma comunidade de monges e monjas, provenientes de várias igrejas cristãs, que procuram Deus na obediência ao Evangelho, na comunhão fraterna e no celibato. - Page #5 7,11 Nain: villaggio a sud-est di Nàzaret. Per la sua piccolezza questo villaggio aveva una sola porta (v. 12). Add a one-line explanation of what this file represents. Note a piè di pagina. Si tratta di una situazione ben diversa rispetto a miracoli solo apparentemente analoghi operati dai profeti nell’Antico e Nuovo patto: le risurrezioni da loro prodotte furono sempre precedute da una preghiera, cioè quegli uomini di Dio furono degli strumenti nelle Sue mani per quel miracolo, ma non avevano in loro stessi, cioè per natura, nessuna autorità per farli, nessuna possibilità. Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. Voci correlate. La scena del dipinto si svolge a Naim, un piccolo villaggio a poca distanza da Nazareth, durante le esequie del figlio unico di una vedova, dove compaiono: In quel tempo, 11 Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. (2) Lorik Cana Lorik Cana. Gesù guarisce un uomo cieco dalla nascita. Padre, donami la capacità di saper predisporre il cuore e la mente all’ascolto. Tratto dalla pericope evangelica di oggi il canto all’evangelo è il grido della folla che nel prodigio massimo esercitato sul figlio della vedova di Nain, la resurrezione, acclama Gesù come il profeta atteso, riconosciuto quello come Mosè, promesso dal Signore (Dt 18,15-19), Il figlio di un'anonima vedova viene portato a sepoltura nella cittadina di Nain. Ed egli lo diede alla madre. Visualizza Lc 7,11-17. Ottheinrich Folio081v Lc7B.jpg … 12Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Fra i presenti c’è una persona che è particolarmente disperata: si tratta della madre del ragazzo. Mosè aveva promesso “il Profeta”, operatore di segni grandi (Dt 18,15-19), Sotto il cielo della Palestina: 1 Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Levi. From Wikimedia Commons, the free media repository. È solo Luca a riportare quest’episodio collocandolo qualche tempo dopo il miracolo della guarigione del servo del centurione. Dal Vangelo secondo Luca ( 7,11-17) Risurrezione del figlio della vedova di Nain. Gesù ha pietà della vedova e le dice "Non piangere" nella versione greca Me klàie. A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. 6.02 – Il figlio della vedova di Nain (Luca 7.1-17) “ 11 In seguito Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. La vedova di Nain, che ha già sperimentato il dolore della separazione dallo sposo, accompagna muta e piangente il figlio alla tomba. In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi. Reviews There are no reviews yet. Ora la presenza di molte persone al corteo funebre, abbiamo letto “molta gente della città era con lei”, ci lascia pensare che il decesso di quel giovane lasciò molti colpiti e amareggiati essendo quella donna conosciuta. Di fatto, se domandiamo il “perché” di questo atteggiamento di Gesù o se, più specificatamente, chiediamo cosa lo spingesse ad andare verso Nain, troveremmo la risposta avanzando nel testo lucano e fermandoci al capitolo 8, versetto 1 che dice: “se ne andava per le città e i villaggi (abitava la strada), predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio”. discepoli e una grande folla. vatican.va. Se però vedessimo in questo miracolo unicamente una “buona azione” di Gesù per togliere un dolore praticamente importabile a quella donna, sbaglieremmo: fu dato un elemento importante di considerazione a tutti i presenti, e quindi anche a quelli che avrebbero letto come noi l’episodio. Sono due “profeti”, i mediatori di Dio e del popolo. Gesù acqueta la tempesta. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati!». L’episodio di Nain ha precedenti tipologici nell’A.T. Addeddate 2017-10-21 10:21:25 Identifier IlFiglioDellaVedovaDiNain Scanner Internet Archive HTML5 Uploader 1.6.3. plus-circle Add Review. La risurrezione di quel giovane non fu contestata da nessuno, impossibile trovare una testimonianza discordante visto che avvenne alla presenza non solo degli abitanti di una cittadina di poco conto, ma di quanti erano al seguito di Gesù viste forse nei settanta discepoli, ma ancora di più da tutti coloro che provenivano dalle zone più svariate e che si erano messi a seguirlo, cioè la “folla”. Nuova Diodati: Luca 7,11-17. Leggi il testo di Rokna Sakinna di Girish NepHop tratto da Girish: Greatest Hits su Rockol. 06.03 – L’AMBASCIATA DI GIOVANNI BATTISTA (Luca 7.18-30), 11.07 – LA SECONDA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI (Marco 8.1-10), 11.06 – IL SORDOMUTO DELLA DECAPOLI (Marco 7.31-37), 11.05 – LA DONNA SIROFENICIA (Marco 7.24-30), 11.04 – LA DONNA SIROFENICIA, INTRODUZIONE (Marco 7.24-30). La donna è la vedova di Nain e solo l’evangelista Luca riporta la sua incredibile storia. discepoli e una grande folla. La sua malattia si aggravò tanto che egli cessò di respirare". 13 Appena la vide, il Signore ne ebbe compassione e le disse: 'Non piangere! ); Eliseo il figlio della donna di Sunem (2 Re 4,18-37). Il suo “Non piangere” è diverso da quello che una persona avrebbe potuto dire a quella donna. About Reverso Context. Ed egli lo restituì a sua madre. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Cana in Galilea ci insegna che la famiglia è il primo luogo di evangelizzazione. Sotto il cielo della Palestina: 1 [Ponte, Giorgio] on Amazon.com.au. Gesù riporta in vita la figlia di Iairo. Si avvicina poi alla bara e con le parole: «Giovinetto, dico a te, alzati!» lo risuscita. Leggiamo poi “Gesù lo diede a sua madre”. 16Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Gesù si imbatte nel funerale di un ragazzo, figlio unico di una donna vedova e subito rivolge lo sguardo verso la madre. Durante il culto domenicale di questa mattina il pastore Salvatore Manzi ha predicato sulla resurrezione del figlio della vedova di Nain. 2Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Della tua Parola. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Della tua Parola. Allora Gesù disse: 'Ragazzo, te lo dico io: àlzati!'. Come per la vedova di Sarepta, così fu per la vedova di Nain. 14Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Penso che dei semplici curiosi, o gente animata dallo stesso desiderio di Erode di cui è scritto che “sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui”(luca 22.8), si sarebbero stancati presto. È la più clamorosa eppure c’è soltanto nel vangelo di Giovanni. Un testo di san Josemaría su questa scena del Vangelo Un testo di san Josemaría su questa scena del Vangelo ... La vedova di Nain. Risurrezione del figlio della vedova di Nain, Gesù fa risorgere il figlio di una vedova. 17Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.”. On thinglink.com, edit images, videos and 360 photos in one place. 13Appena la vide, il Signore ne ebbe compassione e le disse: 'Non piangere!'. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Questo testo, che è presente unicamente nel vangelo secondo Luca, è una delle grandi pagine della bibbia. In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla.