eufemismo per "a puttane", detto di cosa o intrapresa che finisce molto male. Francesco Cherubini pubblicò nel 1814 il Dizionario milanese-italiano in due volumi e nel 1839-1843 il Vocabolario milanese-italiano in cinque volumi. Nonostante le polemiche e le discussioni per la sua impostazione eccessivamente selettiva e arcaizzante, alla fine del Seicento nessun'altra lingua moderna disponeva di un vocabolario paragonabile a quello dell'Accademia, completo per ogni lemma di esempi tratti dai classici (Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto) nonché dei modi di dire che utilizzano la parola in questione. Traduzione: Trasferimento di un testo da una lingua in un'altra SIN versione. Scopri il significato di presidiale. ": significante e significato nmpl sostantivo plurale maschile: Identifica esseri, oggetti o concetti che assumono genere maschile e numero plurale: abitanti, occhiali, soldi Il termine vocabolario, rispetto a dizionario, può avere anche il significato di corpus lessicale: “patrimonio lessicale di una lingua” o “insieme dei vocaboli propri di un certo settore o di un singolo autore”. In genere le accezioni in cui sedimentano pregiudizi o stereotipi vengono segnalate con prese di distanza. A rendere possibile il cambiamento erano stati il cardinale Leopoldo de' Medici, figlio del granduca Cosimo II, che aveva perorato l'apertura dell'opera a espressioni dell'uso vivo e ai termini delle arti, dei mestieri, della marineria e della caccia, da lui stesso raccolti nel corso d'inchieste sul campo, e gli Accademici Benedetto Buommattei e Carlo Roberto Dati, i quali s'ispirarono a criteri innovativi, prestando maggior attenzione all'uso e alla lingua viva, pur mantenendosi fedeli ai principi ispiratori del Salviati. Traduzione di documenti conservando impaginazione e formattazione. that is mentioned in a piece of…: Vedi di più ancora nel dizionario Inglese - Cambridge Dictionary La sua autonomia rispetto alle scelte cruscanti si manifestava nel vivo interesse per i settori verso i quali gli Accademici avevano dimostrato la più rigida chiusura: la terminologia botanica, zoologica, medica, la nomenclatura delle professioni e delle attività artigianali, i forestierismi, i regionalismi e i dialettismi. Così, a partire dal 1751, fu pubblicato L'Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers de gens de lettres (Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri, a cura di una società di uomini di cultura), di Denis Diderot e Jean Baptiste Le Rond d'Alembert. La quarta impressione nasce all'insegna di due diverse istanze: da una parte gli Accademici continuano a mostrare una certa attenzione all'uso moderno, dall'altra viene ribadita la fedeltà ai principi del toscanesimo letterario, con una chiusura più rigida, rispetto alla terza edizione, nei confronti degli autori non toscani. Nel 1531 Robert Estienne, appartenente ad una famiglia di tipografi e librai attivi a Parigi e Ginevra, e suo figlio Henri diedero rispettivamente alla stampe il Thesaurus Linguae Latinae e il Thesaurus Graecae Linguae. Inoltre, nelle definizioni delle voci, si faceva ricorso ad espressioni dialettali siciliane. Il Dizionario etimologico italiano (DEI), in cinque volumi, di Carlo Battisti e Giovanni Alessio, pubblicato tra il 1950 e il 1957, comprende non solo il lessico letterario, ma anche quello tecnico-scientifico, e prende altresì in considerazione le voci dialettali, con l'aggiunta della datazione della prima attestazione nota o dell'indicazione del secolo al quale bisogna risalire. Impara ogni giorno il significato di una parola nuova e del contesto in cui viene utilizzata. Ispiratore dell'opera fu Leonardo Salviati, filologo e letterato entrato a far parte dell'Accademia nel 1583: grazie al suo intervento e ai suoi suggerimenti, i propositi e le finalità dell'Accademia si trasformarono. la tabella mediante la quale un compilatore traduce i nomi delle variabili del programma sorgente in indirizzi di memoria nel programma oggetto. La datazione è presente anche in dizionari non etimologici: viene indicata, a seconda dei casi, alla fine o all'inizio delle voci, in genere racchiusa tra parentesi quadre, prima o dopo l'etimologia. Significato di significa. L'impresa fu portata a termine, con l'aiuto di molti collaboratori. Cerca nel dizionario di latino e scopri il significato e la traduzione di parole antiche ma sempre attuali. Il primo dizionario della lingua portoghese, il Vocabulario portughez e latino, venne pubblicato dal chierico regolare Raphael Bluteau a Coimbra tra il 1712 e il 1721. Riguardo al contenuto ed alla sua organizzazione un dizionario può essere:[2]. Nel corso del Novecento è da segnalare anche un'abbondante produzione di dizionari relativi ai dialetti tedeschi. La definizione è il luogo in cui s'illustra il significato del lessema, se unico, o si sviluppano e definiscono le sue varie accezioni, quando si tratti di parole polisemiche, aventi più d'un significato. Altre traduzioni. Alle indicazioni di pronuncia seguono le indicazioni necessarie per la classificazione grammaticale del lessema, e l'etimologia – che in molti dizionari è collocata, invece, alla fine della voce. Tra il 1726 e il 1739 a Madrid apparve il Diccionario de la lengua castellana, a cura della Real Academia Española, basato sul modello letterario e puristico della terza edizione del Vocabolario della Crusca (1691) e su una larga registrazione di citazioni letterarie d'autori dal Duecento al Seicento. noun: Refers to person, place, thing, quality, etc. Suggerimenti. Nel primo, pubblicato nel 1614, venivano registrate, invece degli citazioni d'autori, proverbi, modi di dire, locuzioni tipiche senesi, lontano dall'uso letterario ma ritenute altrettanto degne del fiorentino. La fraseologia è l'insieme delle espressioni proprie di una lingua, un elemento indispensabile per integrare e render evidenti i significati e gli usi della voce. +39 02864871 - fax +39 028052886 - info@hoepli.it - P.IVA 00722360153 - Tutti i diritti riservati Nel 1682 il palermitano Placido Spadafora pubblicò la Prosodia italiana, opera nella quale il gesuita dichiarava apertamente di non volersi sottomettere all'autorità degli Accademici. A pedagna . In tal guisa, il modello rappresentato dalla produzione lessicografica anglo-francese influenzò, direttamente o indirettamente, molte opere pubblicate nel XVIII secolo. Famoso e diffuso nel Medioevo fu anche il Liber derivationum o Magnae derivationes di Uguccione da Pisa (1150-1210), che raccolse centinaia di parole rare mescolate a volgarismi. dizionariàccio e dizionariùccio. HOEPLI S.p.A.,Sede Legale Via U. Hoepli 5, 20121 Milano - Italy Tel. Fra questi bisogna citare il glossario latino-volgare di Goro d'Arezzo, composto intorno alla metà del secolo XIV; e il Vocabolarium breve latino-veneto del bergamasco Gasparino Barzizza, databile tra la fine del secolo XIV e i primi decenni del XV, i cui vocaboli erano registrati secondo una progressione gerarchica che partiva da Dio e arrivava, dopo le voci riguardanti le parti del mondo e le attività umane, all'uomo e al suo corpo. Invece c'è un certo disinteresse nei confronti delle voci tecnico-scientifiche. Intorno al 543 venne redatto lo Yupian, comprendente la pronuncia e la definizione di più di 12.000 ideogrammi. In particolare, in Grecia, a partire dal V secolo a.C., nacque la necessità di corredare i poemi omerici di note di chiarimento, dette glosse, necessarie per interpretare correttamente i passi meno comprensibili dell'Iliade e dell'Odissea. Dì: Definizione e significato di dì - Dizionario italiano - Corriere.it. Nel 1771 venne pubblicato, postumo, il Totius latinitatis lexicon dell'abate Egidio Forcellini in quattro volumi. del significado de. A differenza del Vocabolario della Crusca, pur riprendendone l'impianto complessivo, gli esempi erano frutto dell'invenzione dei compilatori e i termini erano raggruppati in famiglie. Volendo citare le principali opere lessicografiche del mondo antico, bisogna citare per il latino il De Significatu verborum di Verrio Flacco (I secolo d.C.) e per il greco la Synagogé ("Raccolta") di Esichio di Alessandria. Il dizionario e la raccolta di sinonimi più famosi. Per introdurre le definizioni, ci si serve anche di perifrasi rese con frasi relative (‘seduttore’ equivale a ‘che seduce’, ‘che esercita una forte attrazione’) Per introdurre le definizioni, si può ricorrere ai definitori, che servono a immettere determinate classi di derivati. Tranne che in quest’ultimo caso, il termine dizionario si alterna con quello di vocabolario, da cui però si distingue in quanto quest’ultimo può anche significare il lessico, cioè l’insieme delle parole di una lingua, indipendentemente dalla loro registrazione, mentre dizionario è usato solo per indicare l’opera che raccoglie il lessico stesso. di dictio - onis «dizione»]. Cosa vuol dire. Contemporaneamente, lo sviluppo e il progresso delle scienze in Europa comportavano l'urgenza di una registrazione della terminologia specializzata in dizionari dedicati ai vari settori. Nell'avversione del Monti nei confronti del Cesari e della Crusca si riflettevano le posizioni del classicismo linguistico, secondo il quale l'italiano letterario non coincideva col fiorentino trecentesco, ma s'era formato anche grazie al contributo degli scrittori, dei filosofi e degli scienziati provenienti da varie parti d'Italia. Nella Francia del Seicento il modello era rappresentato non dalla lingua scritta degli autori dei secoli antichi, ma dalla lingua di conversazione, dall'uso parlato della corte e dei salotti letterari, che coincideva con la lingua letteraria del tempo: diversamente da quanto avveniva in Italia, s'aveva la consapevolezza di disporre di una lingua nel momento del suo massimo splendore, e di poter offrire esempi tratti dall'uso contemporaneo, senza dover ricorrere agli scrittori dei secoli passati. La selezione già operata dal Liburnio si restrinse ulteriormente nel Vocabulario di Lucilio Minerbi (1535), concepito come raccolta del lessico di un solo autore, Boccaccio, e di un solo testo, il Decameron. 1. a mention of something: 2. a writer or a book, article, etc. In lessicografia, il termine lemma può indicare sia l'entrata d'ogni singola voce sia l'articolo stesso che le è dedicato; per evitare confusione, è preferibile usare i termini lemma o esponente o entrata per il primo significato, articolo o voce per il secondo. In teoria dell’informazione, tabella di corrispondenza o repertorio di un codice, cioè l’insieme dei simboli o gruppi di simboli (parole) impiegati per codificare i simboli di un sistema assegnato; talvolta è anche sinon. I dizionari metodici, definiti da Giovanni Nencioni “specchi socio-linguistici dell'Italia artigiana”, raggruppano le parole per categorie, in base all'affinità delle nozioni che esprimono. significaba. La prima edizione di A Greek-English Lexicon di Liddell e Scott uscì nel 1843. di dictio -onis "dizione, parola"]. Nel primo millennio a.C. ebbe inizio la tradizione dei dizionari monolingue, originariamente legata alla necessità di commentare e spiegare i testi antichi e sacri: in Egitto, India, Cina, Grecia e poi a Roma, in margine ai testi venivano annotate le spiegazioni delle forme difficili o rare. Bisogna infine ricordare la Suda, la maggiore opera lessicografica bizantina. Anche nei confronti dei forestierismi non adattati il rifiuto iniziale s'è attenuato. Il materiale così raccolto sarebbe poi confluito in un vocabolario. Un caso particolare è rappresentato dal Dizionario moderno, pubblicato nel 1905, di Alfredo Panzini, che testimonia il modificarsi e il rinnovarsi del lessico italiano lungo quarant'anni, attraverso sette edizioni (1908, 1918, 1923, 1923, 1931, 1935), fino all'ottava edizione, postuma, curata nel 1942 da Bruno Migliorini e Alfredo Schiaffini. Scopri il significato di nave. Altra opera di carattere enciclopedico, in ventidue libri, è il De Rerum naturis o De Universo di Rabano Mauro, arcivescovo di Magonza (784-848), nella quale le voci latine erano tradotte in tedesco o spiegate con altre parole latine.