il lupo di gubbio era un uomo


Francesco e il lupo entrano in Gubbio sotto gli occhi stupefatti dei cittadini e nella grande piazza del mercato (che ancora esiste) il lupo ripete davanti a tutti la sua promessa. E come ottocento anni prima, toccherà ad un uomo chiamato Francesco doverla neutralizzare Cristiana Capotondi, candidata alla vice presidenza è il primo segnale forte della voglia di rinnovarsi e di cambiare, per quanto possibile, il … Gli abitanti di Gubbio si erano nascosti nelle loro case per paura di un Lupo che aveva seminato il terrore nei cuori di tutti. Appena varcò le mura della città si accorse che non vi era nessuno. La Vittorina – Nel 1213 il vescovo Villano di Gubbio, già monaco benedettino, autorizza i frati a stabilirsi in città in una chiesa abbandonata, Santa Maria della Vittoria; Francesco vi converte un uomo d’armi di nome Benvenuto, il quale in seguito entra nell’Ordine e viene incaricato di occuparsi dell’ospizio dei lebbrosi di San Lazzaro. A quell’epoca il quartiere limitrofo alla chiesa di S. Francesco della Pace era chiamato "Morte del Lupo", perché, secondo la tradizione, l’ex terrore della città era stato seppellito lì, nel cuore del centro. Belong anywhere with Airbnb. Due anni dopo morì di vecchiaia. May 20, 2020 - Rent from people in Gubbio, Italy from $20/night. Niente di tutto ciò a Gubbio dove il lupo è semplicemente invitato a integrarsi nel mondo cittadino e a condurvi una vita tranquilla, in virtù di un patto in cui l’uomo e l’animale sono messi su un piano di parità al servizio di Dio.
Come era già accaduto ottocento anni prima, Gubbio è terrorizzata da ‘il Lupo’, e diventa protagonista di terribili fatti di cronaca nera. Che un lupo selvaggio sia stato davvero “addomesticato” e sia poi vissuto tra le case di Gubbio è più che probabile!
Poi il lupo visse due anni a Gubbio e andava come un animale domestico di porta in porta senza far male a nessuno e senza che nessuno ne facesse a lui, nutrito generosamente dalla gente, senza che nessun cane gli abbaiasse. Allora il Santo aggiunse che era ormai tempo di fare la pace con gli uomini: se il lupo l’avesse osservata, senza far male né all’uomo né ad altri animali, egli l’avrebbe fatto nutrire dagli uomini di quella città per tutta la vita.

Il lupo, insomma, non era veramente un lupo; non poteva essere stato un lupo, con il pelo, le zanne e quattro zampe: doveva essersi trattato di un feroce signore del luogo, che viveva rapinando e terrorizzando gli abitanti della città, imponendo una spietata tassazione sulle merci in arrivo e in partenza, e punendo con estrema durezza chiunque osasse fare resistenza alle sue incessanti angherie.

Belong anywhere with Airbnb. Il tempo in cui San Francesco abitava nella città di Gubbio, nella campagna circostante apparve un lupo grandissimo, terribile e feroce, che non solo divorava gli animali, ma anche gli uomini, al punto che i cittadini avevano una gran paura, poichè si … San Francesco e il lupo di Gubbio. «Francesco d’Assisi - sottolinea Sidney F. Wichs - è l’Uomo miracolo! Come era già accaduto ottocento anni prima, Gubbio è terrorizzata da ‘il Lupo’, e diventa protagonista di terribili fatti di cronaca nera. E anch’essi, come il lupo di Gubbio, furono ammansiti e spinti a cambiar vita: «alcuni entrarono nella Religione, gli altri fecero penitenza promettendo nelle mani dei frati di non commettere mai più, d’allora in poi, quei misfatti, ma di voler vivere con il lavoro delle proprie mani». Curiosamente, nella chiesa di San Francesco, sempre a Gubbio, proprio lì dove si narra che il Santo, fuggito da Assisi, avesse dimorato (Fig.4), uno strano affresco (Fig.5) raffigurante una sorta di “Selvadego”, o Uomo Selvatico”, ci racconta di un culto naturale forse mai davvero dimenticato. Il nostro è di Gubbio, lì, in un territorio ‘particolare’, si prende anche la patente da matto….