La costruzione delle stesse è datata fra il 1109 ed il 1119, anche se non vi è la certezza assoluta in quanto non vi sono molte fonti a riguardo. La Garisenda e la torre degli Asinelli sono state anche oggetto di eponimo poema di Giosuè Carducci come parte delle Odi barbare. Fu eretta probabilmente a scopo difensivo, per volere imperiale, appena fuori dalla prima cerchia di mura, tra la fine dell’XI e … Descrizione. Dici Bologna e pensi Due Torri.Sono il simbolo della città, si ergono proprio nel punto in cui la via Emilia entra nel centro storico e, con la loro imponenza e sopravvivenza, hanno creato il falso storico di “Bologna città delle Due Torri“.Slogan da vecchie cartoline, più che altro.
Asinelli (la maggiore) e Garisenda (la minore) sono i nomi delle famiglie a cui tradizionalmente se ne attribuisce la costruzione. Nell'area prospiciente le due torri è collocata la statua di San Petronio, mentre ai piedi della torre Garisenda sorgeva la chiesetta settecentesca dedicata alla Vergine delle … E’ la torre medievale originale più alta d’Italia (97,20 m), e insieme alla sorella minore Garisenda, è il simbolo di Bologna: le “Due Torri”. i nomi delle due Torri. Il seguente testo è un estratto da Cent'anni fa Bologna: angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, Bologna, Costa, 2000.