Regia: Mino Guerrini – Cast: Claudia Vegliante, Alex Freyberger, Mario Carotenuto, Carmen Russo. La cultura, su Kijiji è sempre conveniente: scorri le 30 offerte di dischi, film e libri a Monte Grimano Terme. Premio Simpatia (Anzio, 1960), Rosa d’Argento al Festival di Montreux del 1961 per spettacolo musicale Giardino d’inverno, Premio Maschera d’Argento assegnato dalla stampa italiana (Roma, 1962), Premio per il miglior regista alla seconda edizione del Premio Nazionale Regia Televisiva Televisiva svoltosi a Reggio Emilia (1962), premio come miglior regista alla terza edizione del Premio Nazionale Regia Televisiva (1963), Miglior regista televisivo dell’anno alla XIX edizione Premio Angelo d’Oro di Montecomatri (1964), miglior regista televisivo alla quarta edizione del Premio Nazionale Regia Televisiva (1964, Salsolmaggiore Terme), Premio Brigadan per lo spettacolo assegnato dal Sindacato Cronisti Romani (1964), Festival di Montecarlo – Primo premio per Biblioteca di Studio Uno (1964), è ancora miglior regista al Premio Nazionale Regia Televisiva (l’edizione 1964 si svolge a Salsomaggiore Terme), miglior regista televisivo al Premio Città di Trevi (prima edizione del 1964 e seconda edizione del 1965), premio Pagella Tv per lo spettacolo Stasera Rita (1966), XII Premio Campidoglio per lo spettacolo Sabato sera (1967), Miglior regista XI edizione del Premio Nazionale Regia Televisiva nella categoria musica leggera, rivista e varietà. Attori, cantanti, ballerini e conduttori: Adamo, Gianni Agus, Albano, Manfredi Aliquò, Paul Anka, Gabriele Antonini, Maurizio Arena, Nicola Arigliano, Marcel Amont, Jimmy Bacchiocchi. Antonello si iscrive all’Università, facoltà di giurisprudenza, senza portare a compiti gli studi, poichè manifesta un grande interesse per il cinema. Lo spettacolo è accolto con grande favore: il pubblico italiano scopre Mina, il personaggio più caro al regista. Lega in ansia. Lombardia “non ci sono le condizioni per chiudere”, “Milano non si ferma”, Il prof. Massimo Galli per l’ennesima volta ripete la pericolosità della riapertura delle scuole, intanto ci giungono dati anche su morti ed infetti nelle scuole elementari. Cristina BORGOGNI Francesca FAVA Paolo LORIMER in AFORISMI introduce Vincenzo ARSILLO, 20 Maggio: MANGANELLI La prima è la madre dei miei figli. La sua storia è raccontata nel blog di Claudia Rocchini, giornalista e fotografa che ha scoperto … Fontana si decide a firmare l’ordinanza per la dad salvaguardando il diritto alla salute dei cittadini, o decide di aumentare i contagi spianando la vittoria a Milano del sindaco Sala? Collaboratore Andrea Iuliani Lino Banfi, Beppe Barra, Sherley Bassey, Lucio Battisti, Alfredo Bianchini. Gaia BENASSI e Francesca FAVA in RACCONTI DA CENTURIE introduce Valentino ZEICHEN, 15 Maggio: WILCOCK Claudia Vegliante: Giulia Gabriele Galluzzi: Luciano Barbati: Luigi Franco Bertini: Mario Carotenuto: zio di Stefano Antonio Cupisti: Gianni Agus: Umberto, marito di Samantha Alex Freyberger: Stefano Edoardo Vianello: se stesso Giorgio Manganelli, (1922 – 1990) è stato uno scrittore, traduttore, giornalista, critico letterario italiano, nonché uno dei teorici più coerenti della neoavanguardia. orari: ore 21 domenica ore 17.00 lunedì riposo «Certamente. Dopo quel primo film lavora come aiuto-regia accanto ad Anton Giulio Majano, Camillo Mastrocinque e Mario Soldati. Regione Lombardia: Il Presidente Attilio Fontana ancora non decide se sfiduciare Gallera e fare ordinanza per la didattica a distanza, Milano scuola: comunicato dell’Associazione Nazionale Preside della Lombardia, comunicato dell’ex ministro Fioramonti. Saltabeccando tra varie magrezze scoprimmo che al primo posto nella produzione di fantasie suicide ci sono gli anoressici e capimmo quindi che di anoressia si trattava per la nostra Ofelia. De Luca, Fedriga, Zaia, Emiliano prosecuzione dad, Attilio Fontana non pervenuto, Eugenio Montale, milanese per scelta, letto e spiegato da Roberto Rasia Dal Polo, milanese per scelta, Milano aumentano i contagi covid e il caos per le elezioni amministrative 2021, Marco Formentini nei ricordi di Roberto Bernardelli Presidente di Grande Nord, Salvini contro Azzolina, Beppe Sala in favore di Azzolina, sulla riapertura delle scuole (e non solo) qui si gioca con la salute e la vita dei cittadini, Lombardia fanalino di coda nei vaccini. Antonello Falqui regista… “Mi descrivono come un regista pignolo e burbero, forse lo sono stato. con Max Fanelli, Claudia Vegliante, Monica Mignolli, Emanuele Silvestri, Alessandra Mortelliti, Gloria Gulino, Ottavia Bianchi, Simona Augelli, Elisa Cassero, Patrizia Ciabatta. Cristina BORGOGNI Massimo FEDELE Paolo LORIMER in SERATA CAMPANILE introduce Luca ARCHIBUGI, 19 Maggio: FLAIANO Ogni scrittore, da quando l’arte di scrivere esiste, ha scritto e scrive per una società (che può anche essere di sole dieci persone), la società cioè alla quale egli appartiene. «Mi applicai, per puro amore della materia e dei suoi effimeri portatori, alla elaborazione di malattie che fossero rispetto alla morte aditi e corridoi, atrii, anticamere fastose, vestiboli; coltivai la mira di fare del morire grazie ad opportuni affanni del corpo un itinerario interminabile e sacro […].». Con Si tratta della prima parte di un progetto biennale che vuole approfondire la conoscenza di alcuni degli autori che hanno caratterizzato gli anni del secondo dopoguerra. Esiste una differenza fondamentale tra il fatto di scrivere per una società e quello di scrivere per la folla. E’ la formula di Studio Uno che, abbandonati i luoghi comuni della rivista tradizionale, si propone in una chiave squisitamente televisiva. Nulla però di lui cura te prenda Oggi o Signore. Patrizia Loreti, Antonella Lualdi, Angela Luce, Alberto Lupo, Lelio Luttazzi, Enrico Luzi, Erminio Macario, Bruno Maccallini, Gianni Magni (I Gufi), Nino Manfredi, Lucia Mannucci (Quartetto Cetra), Alessandra Martines, Bruno Martino, Lauretta Masiero, Leopoldo Mastelloni, Marcello Mastroianni, Renata Mauro, Gianni Meccia, Mariangela Melato, Maurizio Micheli, Milly, Sandra Milo, Milva, Mina, Minnie Minoprio, Domenico Modugno, Sandra Mondaini, Enrico Montesano, Gianni Morandi, Rina Morelli, Ugo Maria Morosi, Francesco Mulè, Silvio Noto, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Ave Ninchi, Rudolf Nureyev, Francesco Nuti, Moira Orfei. Si segnala per il documentario Vita e conclave: Pio XII, che per il giovane regista costituisce la precisa presa di coscienza del mezzo televisivo. Azzolina ferma sulle sue posizioni. Il cuore nella tradizione ebraica è il centro di tutta la persona. I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori…. (Salsomaggiore Terme, 1971), Rosa di Bronzo per lo speciale Una serata con Carla Fracci (1973, Festival di Montreux), Targa d’Oro come miglior regista XIII edizione del Premio Nazionale Regia Televisiva nella categoria musica leggera, rivista e varietà (Salsomaggiore Terme, 1973), -Festival di Montreux – Rosa d’Oro per lo spettacolo Fatti e fattacci (1975), Primo premio della stampa internazionale per lo spettacolo Fatti e fattacci (1975), Regista televisivo più popolare nel referendum del quotidiano l’Occhio (1981), Giardini Naxos – Miglior regista per lo spettacolo Palcoscenico XXI edizione del Premio Nazionale Regia Televisiva (1981), Festival di Montreux – Rosa d’Oro per Al Paradise (1983), Giardini Naxos – Premio “Un quarto di secolo con la tv” XXV edizione del Premio Nazionale Regia Televisiva (1985), Campione d’Italia – Premio alla carriera XLIV edizione della Maschera d’Oro – Premio Oscar Internazionale per lo spettacolo (1995), Chiaramonte Gulfi – Ulivo d’Argento alla carriera XII edizione del Premio Città di Chiaramonte Gulfi (1998), Sanremo – Oscar alla carriera in occasione della 40 edizione degli Oscar (2000). La prima edizione di Studio Uno va in onda nel 1961 con Mina, Mac Rooney, Alice ed Ellen Kessler, Marcel Amont, Quartetto Cetra, Renata Mauro ed Emilio Pericoli (12 puntate) ne seguiranno altre tutte fortunate, nella successiva accanto a Mina ci sono Mickey Roney, le Gemelle Kessler, Marcel Aumont, il Quartetto Cetra, Walter Chiari e Rita Pavone, nel 1963 i mattatori sono Zizi Jeanmaire, Rita Pavone, Alice ed Ellen Kessler e il Quartetto Cetra (12 puntate). Nel 1969 Falqui cura alcuni special dedicati a cantanti ed attori: Stasera… (Patty Pravo, Gianni Morandi, Gina Lollobrigida, Adriano Celentano e Gino Bramieri). La sua concezione della tv è ben sintetizzata in questa dichiarazione: odio tutto ciò che è casuale, fortuitamente lasciato agli eventi, fuori dall’orbita del pensiero. Il cuore Nel 1974 Milleluci con Mina e Raffaella Carrà (8 puntate), cui seguiranno, nel 1975, Fatti e fattacci con Gigi Proietti e Ornella Vanoni, Mazzabubù con Gabriella Ferri, Pippo Franco, Enrico Montesano, Oreste Lionello e Gianfranco D’Angelo e Giandomenico Fracchia (1975) con Paolo Villaggio, Ombretta Colli, Gianni Agus, Gigi Reder e Daniele Formica. Ancora nel 1964 dirige Teatro 10 con Lelio Luttazzi, (6 puntate), nel 1965 Studio Uno con Mina, Lelio Luttazzi, Milly, Luciano Salce, Paolo Panelli, Alice ed Ellen Kessler e Quartetto Cetra (12 puntate) e Stasera Rita con Rita Pavone e Pick up con Walter Chiari, Nel 1966 nuova edizione di Studio Uno con Rita Pavone, Ornella Vanoni, Mina, Enrico Maria Salerno (20 puntate), nel 1967 è la volta di Stasera giochiamo con Rita con Rita Pavone, e Sabato sera con Mina, Lola Falana e un partner maschile per serata (10 puntate). In Rai mi hanno sempre lasciato stare. «Un feeling che si registra fra due persone, a volte anche misurandosi con il dolore». Caro maestro è una serie televisiva italiana prodotta in due distinte stagioni, trasmesse su Canale 5 nelle primavere del 1996 e del 1997. Avremo il piacere di ascoltare Roberto Herliztka, Paola Mannoni, Francesca Benedetti, Stefano Santospago, Graziano Piazza, Paul Lorimer, Cristina Borgogni, Paolo Giovannucci, Massimo Fedele, Gaia Benassi, Francesca Fava, Alberto Caramel…mamma quanti!…e naturalmente ci saro’ anch’io! Così titolava un annuncio su un quotidiano gratuito che mi veniva rifilato all’uscita della metropolitana mentre me ne andavo alle prove dello spettacolo a cui avevo cominciato da poco a lavorare. M'amanonm'ama regia Luigi Saravo mail: botteghino@teatrovascello.it - b-way@libero.it. Troppo spesso ci dimentichiamo della nostra grande narrativa e dei nostri poeti. di Peppino e Titina De Filippo, regia di Antonio Ferrante, scena di Renato Lori, costumi di Giada Calabria. In qualche modo presentato ed introdotto al mondo della cultura degli anni venti, non tardò Campanile a far notare una spiccata vocazione per una composizione anticonvenzionale ed incline alla ricerca dell'effetto. Falqui aveva perfettamente capito certe peculiarità dello spettacolo musicale e, non a caso, inizia a dirigere anche Canzonissima, edizione 1958-59 con 1958-59 con Renato Tagliani, Ugo Tognazzi e Walter Chiari (13 puntate) ed edizione 1959/60 con Delia Scala, Nino Manfredi e Paolo Panelli, che sono rimaste poi modelli fondamentali per le successive trasmissioni legate alla lotteria di Capodanno. Occorrono molti anni per diventare bambino… Lei lo è? tel. Paola MANNONI in CASANOVA (da “Le interviste impossibili”); Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Twitter. Di qui, mollammo gli ormeggi che ci tenevano legati all’Amleto e cominciammo un percorso di scrittura scenica che ci traghettò così lontano dal testo di Shakespeare da dimenticare i nomi di Amleto e Ofelia e sostituirli con quelli dei nostri attori. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso: Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Bonnie Bianco, Riccardo Billi, Claudio Bisio, Massimo Boldi, Gianni Bonagura, Gianni Boncompagni, Marina Bonfigli, Mike Bongiorno, Alberto Bonucci, Pippo Baudo, Gilbert Bécaud. Nel 1990 dirige Concerto di Luciano Pavarotti al Palatrussardi di Milano in onore dei partecipanti alla XIV edizione della Coppa del Mondo di Calcio per l’apertura dei Mondiali di calcio in Italia, e Il gioco dell’eroe – Balletto del Bolscioj al Circo Massimo di Roma presentato da Vittorio Gassman. Il primo vero successo arriva con Il Musichiere (1958-1960) oltre 100 puntate, autori Garinei e Giovannini, conduttore Mario Riva, che ne è l’animatore e che diventa un personaggio nazionale, Falqui comincia così a realizzare appieno alcuni aspetti della sua concezione dello spettacolo leggero. E Studio Uno fu anche il titolo di una popolarissima trasmissione in onda dal 1961 al 1966 e diretta dallo stesso Falqui, il padre del varietà all’italiana.  Lo studio Uno di via Asiago sarà intitolato ad Antonello Falqui. Dopo un viaggio negli Stati Uniti d’America Falqui concepisce e realizza una nuova forma di rivista televisiva, ancora oggi ineguagliata. Nel 1961 Falqui è regista della commedia Felicita Colombo di Giuseppe Adami con Franca Valeri, Gino Bramieri, Gabriele Antonini e Ottavia Piccolo, e di altri varietà come Giardino d’inverno con le Gemelle Kessler e il Quartetto Cetra ed Eva ed io con Gianrico Tedeschi, Bice Valori, Gloria Paul e Lina Volonghi (8 puntate). Gaia BENASSI Alberto CARAMEL Francesca FAVA Manuela KUSTERMANN in L'ASSOLUTO NATURALE, introduce Daniele BOLLEA, 23 Maggio: CAMPANILE Scenografie Antonino Mirenna Saltano l’assessore alla sanità Gallera e l’assessore ai trasporti Terzi? Claudia Strobl, sciatrice alpina austriaca. PREZZI 15,00 EURO INTERO – 12,00 EURO RIDOTTO – 10,00 EURO PER GRUPPI E SCUOLE, INFO E PRENOTAZIONI: Regione Lombardia paga Giulio Gallera sfiduciato dalla Lega, quando pagherà la ministra Azzolina? Quello che più colpisce in lui è l’apparente distacco con cui ripercorre il significato di certe esperienze. Francesca Mirenna, Michele Mirenna, Federica Capannelli, Federica Mammoliti, Christelle Colasuonno, Clarissa Cinti, Alessandro Mari E s’ei del vulgo a paro Prostrò l’animo imbelle; e non sdegnosse Senta la La folla invece è inerte, non pensa e non può assimilare pensieri, né nuovi né vecchi. Crescono i contagi e i morti in Italia ma il governo tira dritto: riapriamo le scuole ritardiamo solo la riapertura degli impianti sciistici. Gaia BENASSI e Francesca FAVA in RACCONTI DA CENTURIE introduce Luca ARCHIBUGI, 10 Maggio: WILCOCK Nel 1964 Falqui firma 8 commedie musicali in Biblioteca di Studio Uno dei Cetra: Odissea, I tre moschettieri, Via col vento – La storia di Rossella ‘O Hara, Il dottor Jekyll e Mister Hyde, Il fornaretto di Venezia, La primula, Grand’Hotel. L’incontro con Mina con la quale avrà anche una storia d’amore) cambia la vita a Falqui: “In quel momento sì, fu una bella storia Mina era una donna curiosa, affascinante, oggi un ricordo importantissimo della mia vita. È sempre stato un uomo libero professionalmente? Lo Studio uno è stato palcoscenico, già a partire dagli anni 50, dei primi varietà che lo stesso Falqui aveva diretto e che hanno fatto la storia della televisione italiana. Antonello Falqui se n’è andato a pochi giorni dal suo 94esimo compleanno, dopo aver scritto la storia del nostro Paese. Guarda il promo dello spettacolo "20 DECIBEL" della compagnia EL GRITO: www.youtube.com/watch?v=3orrsDJe2AU, 30 31 ottobre e 1° novembre 2009 prosa Nel corso della sua carriera, durata dal 1952 al 1990 Falqui ha realizzato 754 trasmissioni e ha ricevuto tantissimi premi: Premo Vesuvio d’Oro (Napoli) per il miglior spettacolo televisivo dell’anno (1958), Guglia d’Oro della popolarità (Milano, 1958). Paola MANNONI in CASANOVA (da “Le interviste impossibili”); Gaia BENASSI e Francesca FAVA in RACCONTI DA CENTURIE introduce Italo MOSCATI, 21 Maggio: WILCOCK CIAC Centro Internazionale delle Arti Contemporanee Interpreti: Wanda Pirol, Gigi Reder, Alessandra Borgia, Claudia Vegliante, Claudio Veneziano Rino Santoro, Enzo Garinei Rossella Schnell (Claudia Vegliante) – Claudia Vegliante, alias Rossella, la fidanzata di Daniele, ha poi recitato a metà degli anni '90 in “Caro Maestro”, per dedicarsi successivamente alla regia e alla coreografia in teatro. Non ci sentiamo più da anni.