Prof. Anna. Un abbraccio forte, Cara Signora, benvenuta su Intercultura blog! “Vorrei/ volevo chiederle se potrebbe chiudere la finestra”(è una cortesia giusto?) vorrei andare a visitare il suo paese. Congiuntivo presente o imperfetto. Silke, Caro Silke, la frase col congiuntivo è corretta. Non riesco a districarmi da questo dubbio… io opto per la prima…, Cara Sabrina, è più corretta la prima. Le sembra corretta? Perché? Si coniuga con l'ausiliare avere.. Qui sotto potrai trovare tutte le coniugazioni del verbo abitare: indicativo (presente, passato prossimo, imperfetto, trapassato prossimo, passato remoto, trapassato remoto, futuro semplice, futuro anteriore), congiuntivo (presente, passato, imperfetto, trapassato), condizionale (presente, passato), imperativo (presente), … Caro Ueda, l’imperfetto (indicativo o congiuntivo) è un tipo particolare di passato, il congiuntivo imperfetto è di solito usato nelle proposizioni subordinate quando la principale al passato esprime insicurezza e ha un ruolo importante nella formazione del periodo ipotetico proprio per il suo valore di insicurezza-irrealtà; come valore temporale entrambi gli imperfetti sono indispensabili quando la … Quali delle due frasi e giusta?Grazie ” È come se Alberto non fosse capace di giocare ma ci provasse lo stesso , ecco , non cambierebbe nulla ” . Prof. Anna, QUESTA ATTIVITà E STATA MOLTO BELLA PERCHè TI FA CAPIRE CHE COSè IL MODO CONGIUNIVO. Buongiorno professoressa Anna, Elina, Cara Elina, usiao il congiuntivo imperfetto o trapassato quando “magari” esprime un desiderio: “magari fosse vero!”. Il congiuntivo è il modo verbale della soggettività: permette di esprimere opinioni, dubbi, stati d’animo, desideri e tutto ciò che riguarda il mondo interiore.. L’esamen sarà martedi allora facendo gli esercizi mi andrò bene…….penso…:-)), Cara Christeò, in bocca al lupo! Prof. Anna. Dipendono da una principale, ed esse l’arricchiscono portando delle notizie supplementari. Un saluto Un saluto O e’ accettabile anche cosi’? Caro Mario, sono corretti entrambi i tempi verbali, il congiuntivo imperfetto in dipendenza di un tempo passato (poteva) esprime un rapporto di contemporaneità, cioè le azioni espresse nelle reggente e nella dipendente sono contemporanee, mentre il condizionale passato in dipendenza di un tempo passato esprime un rapporto di posteriorità, cioè l’azione espressa nella dipendente è posteriore rispetto a quella della reggente. Molte grazie Prof. Anna. Non so se sono questi che ha considerato errori (se è questa la forma scritta la professoressa ha visto), forse avresti potuto scegliere meglio le parole per esprimere il concetto. Quando di usa? A presto il secondo e’ lo stesso , ma con delle aggiunte : E ‘ come se prima di affrontare un esame , andassi dal professore e gli rispondessi male , mi boccerebbe ! vorrei sapere se la seguente frase è corretta: “vi ho letto questo racconto per farvi capire che persona fosse (un tempo) Luca”. buona serata e grazie. Un saluto A presto * Preferivo che . Un saluto Per quanto riguarda è certo che, è sicuro che ed è chiaro che, non ho dubbi ad usare indicativo, ma vorrei chiederle, e se iniziassi un discorso con forse è certo che? ?grazie cordiali saluti, Ciao . !”, Cara Prof Anna, Prof. Anna, Vorrei sapere perche credo/dubito/temo/… e’ qualche volta accompagnato con congiuntivo imperfetto; per esempio: “Dubito che vendesse la sua macchina.” quando si deve dire: “Dubito che abbia venduto la sua macchina.”, no? A presto 2)lo farò purché tu mi dica tutta la verità. Un saluto 3) Pensavo che si sistemasse tutto quando il bambino sarebbe nato. B)Sarebbe meglio optare per una soluzione che le CONSENTISSE maggiore elasticità di orari. Grazie! devo ugualmente usare indicativo? Il congiuntivo imperfetto. A presto “Chiedo scusa se insisto nella mia richiesta. 1) che io sia a) congiuntivo passato b) congiuntivo presente c) indicativo imperfetto 2) che tu avessi a) congiuntivo imperfetto b) indicativo futuro s. c) congiuntivo presente 3) io parlo a) indicativo imperfetto b) congiuntivo imperfetto c) indicativo presente 4) suonai a) indicativo presente b) indicativo passato remoto c) indicativo futuro 5) avranno bevuto a) congiuntivo imperfetto b) indicativo futuro anteriore … Ciao Vorrei sapere una cosa professoressa in classe abbiamo studiato che dopo magari e forse usiamo l’infdicativo .. ma in alcuni esercizi ho trovato che dopo magari e forse i verbi sono usati nel congiuntivo imperfetto. “Carlo uscì di casa pensando al fatto che aveva messo il suo amico nei guai, anche se non proprio di sua spontanea volontà, visto che non poteva certo immaginare che il professore INTERROGASSE/AVREBBE INTERROGATO proprio lui.” Un saluto Caro Lukekiss, non è un errore grave, il congiuntivo dà alla frase una sfumatura di insicurezza. Prof. Anna. trapassato congiuntivo if she had been beautiful once. The Imperfect Subjunctive) Introduction. Prof. Anna. Congiuntivo o condizionale? Prof. Anna, sono studiando l’Italiano siccome vado alla scuola serale per imparare la lingua…….. Discutendo con amici è nata la seguente frase: “Se mi garantisse che facesse la pizza sempre così buona”. Era strano che mi figlia non mi telefonasse,ma poi ho saputo che aveva dimenticato il celulare in treno. Ero quasi sicura che tu sperassi che io mi dimenticassi di te, Cara Barbara, il periodo che mi scrivi è corretto. Mi affida a lei…Grazie e buona serata. A presto Prof Anna quale delle due frasi è la corretta e perqué: A presto Ciao, io ho un dubbio: ho incontrato degli esempi di congiuntivo imperfetto dove il verbo della frase principale era in indicativo. Buonasera Prof Anna e grazie x le delucidazioni. A presto Mi ha aiutato molto. La discussione sulla correttezza della frase ha tenuto banco per diverse ore. Solo che leggo spesso frasi di questo genere e gradirei sapere cortesemente se ci può stare o meno il congiuntivo: aveva evidenziato come la società avesse rescisso il suo contratto. Usually with the Congiuntivo Imperfetto, when you begin your sentence with the imperfect, you finish it with the Imperfect Subjunctive.It can be used in other ways, but just for the purpose of teaching this to you for the first time, this is the simplest way to understand it.Let's begin with our are verb endings - and what you're going to see is that all of the verb endings are pretty much the same for all -are, -ere, and -ire verbs:ARE verb endings: Example: Pensavo che tu non mangiassi pesce - I thought that you didn't eat fish (Uncertainty)ERE verb endings: Example: Se avessi più soldi, comprerei una macchina - If I had more money, I'd buy a car (Hypothesizing)Essere - to be, Vorrei che tu fossi qui - I wish that you were here (Wishful thinking)Se solo fosse così facile - If only it were that easy (Hypothesizing)IRE verb endings:io - issitu - issilui/lei - issenoi - issimovoi - isteloro - isseroVenire - to come, Example: Speravo che veniste con me alla festa - I hoped you guys would come to the party with me (Wishful thinking), [You could also say "Speravo che verreste con me alla festa" with the verb "venire" in the Conditional Tense if you wanted.]. Il professore dubitava che gli studenti (stare) zitti per tutta la lezione. e’ giusto dire:grazie per avermi accettato, sono con voi per qualsiasi cosa è nelle mie facoltà! Non vorrei fare la figura dell’ignorante ma non riesco a dare una motivazione abbastanza convincente a “piovesse” nella frase sopra scritta. IMPERFETTO, INDICATIVO. A presto Tempo: imperfetto - Modo: congiuntivo. Cara Maria, la frase che mi proponi è corretta. Il congiuntivo imperfetto si utilizza, sia nelle proposizioni indipendenti sia in quelle dipendenti, per esprimere una speranza o un augurio, che è possibile (ma non sicuro) che si realizzino. Caro Arcione, benvenuto su Intercultura blog! R. Cara Renata, nella risposta infatti c’è un errore (che è stato corretto), la regola vuole che quando nella principale c’è un verbo che esprime volontà o desiderio al condizionale passato se la subordinata è al congiuntivo imperfetto esprime contemporaneità e posteriorità, se è al congiuntivo trapassato esprime anteriorità; per quanto riguarda le altre frasi: 1- ho incontrato Maria ma non posso dire che mi piaccia; 2- ho incontrato Maria a non posso dire che mi sia piaciuta; 3- sì, ma non posso dire che mi piaccia. O abbia voluto venire ? È corretto dire, l’unica persona che speravo si fermasse fossi soltanto tu, Cara Veronica, è corretto dire “L’unica persone che speravo si fermasse eri tu”. Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, continuiamo il nostro studio del modo congiuntivo. Sono tempi storici: Modo Indicativo: imperfetto, perfetto storico, piuccheperfetto. A presto Trattandosi di certezze pensavo andasse l’indicativo. io starai tu starasti egli/ella starò noi starammo voi staraste essi/esse stararono Indicativo futuro semplice. Prof. Anna, Le risulta scorretto dire: Prof. Anna, Buongiorno, la frase ‘Per chi volesse andare, glielo facesse presente ‘ è corretta? pur avendo sempre parlato un italiano perfetto, nell’ultimo anno inizio ad avere dubbi, incertezze e perplessità su alcune forme tipo: -figurati se avremmo mai discusso per quelle sciocchezze o figurati se avessimo mai discusso per quelle sciocchezze? A presto Oppure non ha scritto ? La concordanza del presente è … Prof. Anna, Un dubbio… “Cosa accadrebbe Se lui tornasse” è Corretto? Grazie e buona serata. Prof. Anna, Buonasera, Un saluto se nella frase principale si trovano un condizionale presente o passato. Questo test online ti permette di controllare il tuo grado di conoscenza del congiuntivo imperfetto. ἵ-ει-ς: ἵ-ε-σο: 3 ª Sing. A presto Oggi prenderemo in esame il tempo imperfetto del congiuntivo. “Mi chiedevo/stavo chiedendo se ti andrebbe di uscire” “Che cosa gliene poteva fregare che in quel momento il commercio estero cinese attraversasse una crisi?” Prof. Anna. Si tratta di un periodo ipotetico dell’irrealtà (qualora avessimo avviato un esperimento, lei riuscirebbe), le frasi introdotte da “del quale” e da “che” sono proposizioni relative. si scrive “ho sempre pensato che lei fosse una bella persona” oppure “ho sempre pensato che lei sia una bella persona” ? Prof. Anna. Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi. 4) Pensavo che si sistemasse tutto quando il bambino fosse nato. Grazie A presto Mi posso riposare ora che ho imparato usare congiuntivo nella forma imperfetto. Buona giornata Per rendere il periodo meno pesante, si potrebbe dire: “pensavo che si sarebbe sistemato tutto con la nascita del bambino”. Coniugazione del presente indicativo, congiuntivo, ottativo, imperativo, infinito e participio e dell'imperfetto indicativo, all'attivo e al passivo, dei verbi in -αω. 2) Il congiuntivo imperfetto si usa anche dopo i verbi e le espressioni che reggono il congiuntivo quando sono al condizionale semplice , per esprimere un’azione contemporanea o futura rispetto all’azione nella frase principale. Grazie mille, Cara Maria Cristina, benvenuta su Intercultura blog! Perchè non lo proponete a tanti politici che dovrebbero parlare bene l’italiano, Questo sito mi è piaciuto molto. A presto Cara Maria, è corretta la seconda frase che mi scrivi. Un saluto E’ il perché? Ho il dubbio tra c’era o ci fosse. The One World Language Centre. congiuntivo, imperfetto. Un saluto Vedi quella macchina? Caro Claudio, i periodi che mi scrivi sono corretti, la punteggiatura però non lo è, è necessario scrivere: “E‘ come se, prima di affrontare un esame, andassi dal professore e gli rispondessi male, mi boccerebbe!”. Prof. Anna, Cara prof. IL CONGIUNTIVO IMPERFETTO. Ho letto questa frase in un racconto. 2) Ho ritenuto che possa essere con un’amica Posso chiederle un’altra cosa? quale delle seguenti frasi è corretta? Prof. Anna. I verbi che al presente indicativo cambiano la loro accentazione come espérer, oppure la aggiungono come acheter, o ancora raddoppiano l’ultima consonante di radice come appeler, formano il congiuntivo imperfetto con lan loro normale radice, senza subire alterazioni: ESPÉR -, ACHET-, APPEL-. Grazie Speravo che voi (tornare) presto. Grazie. Caro Angelos, si ha un rapporo di contemporaneità quando il verbo della dipendente esprime un’azione contemporanea (che cioè si svolge nello stesso periodo di tempo) a quella espressa dal verbo della reggente: “penso (oggi) che tu (oggi) sia felice”, “pensavo (ieri) che tu (ieri) fossi felice”. può dirmi se queste frasi sono corrette: a) successe che la farfalla distrasse il cacciatore b) successe che la farfalla distraesse il cacciatore, Caro Salvatore, è corretta la seconda frase che mi scrivi. L’imperfetto indicativo indica la simultaneità nel passato rispetto a un momento nel passato (per questo nella tradizione grammaticale è … Start studying Indicativo presente, Imperativo, Imperfetto, Congiuntivo, Ottativo di ἵημι. Cara Viv, la scelta del congiuntivo non dipende dal condizionale (infatti la frase retta da “sarebbe meglio” è “optare per una soluzione”), in realtà si tratta dell’uso del congiuntivo all’interno di una frase relativa (che le consenta-consentisse maggiore elasticità…), in questo caso il congiuntivo esprime un requisito, cioè “maggiore elasticità di orari”, relativo all’oggetto di interesse, cioè “la soluzione”, l’uso del congiuntivo imperfetto sottolinea il valore ipotetico della frase, per il congiuntivo nelle relative ti consiglio di leggere questo articolo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4895 “Aveva promesso un libro a chiunque avesse svolto tutti i compiti entro il giorno dopo.” Qualche volta mi vengo dei dubbi sull’uso del congiuntivo… Se vuoi, prova a riscrivermi. mi potrebbe chiarire l´uso e significato corretto del condizionale passato + congiuntivo XY..? Grazie mille. Grazie Perché l’imperfetto del congiuntivo e non “ci pensino loro”? Cara Celstin, benvenuta su Intercultura blog, se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi. Qualora vi arrivasse dei video…, Cara Angela, la frase corretta, dopo “qualora” si usa il congiuntivo, ma la scelta tra congiuntivo presente o imperfetto dipende dal grado di probabilità che si vuole esprimere: “qualora vi arrivino dei video” presental’ipotesi come piú probabile rispetto a “qualora vi arrivassero”. Gentilmente, come mai dice che ” ci pensassero loro” è corretto? Era meglio che l’avrei venduta. La saluto e le auguro buona serata. Abbiamo soltanto un’altra lezione prima delle vacanze pasquali…”. Quale frase è corretta : Un’altra frase letta nello stesso racconto: “L’unica persona che sapeva dove fossi stata era….” Sbaglio o dovrebbe essere: Vuoi ricevere una notifica quando viene pubblicato un nuovo articolo di Intercultura Blog? “se tu sapessi cucinare e mi invitassi….” ?? Non sapevo che (essere) proibito copiare il testo. Se potesse andarti bene ti consegno subito il libro. Caro Alessandro, è corretto usare il congiuntivo. grazie Caro Ueda, l’imperfetto (indicativo o congiuntivo) è un tipo particolare di passato, il congiuntivo imperfetto è di solito usato nelle proposizioni subordinate quando la principale al passato esprime insicurezza e ha un ruolo importante nella formazione del periodo ipotetico proprio per il suo valore di insicurezza-irrealtà; come valore temporale entrambi gli imperfetti sono indispensabili … vorrei sapere se la frase seguente è corretta: Prof. Anna, mi piace moltissimo questa pagina tante grazie, Cara Carolina, benvenuta su Intercultura blog, se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi. Caro Stefano, in questo caso è più comune trovare l’indicativo, ma il congiuntivo non è scorretto, per la scelta del modo verbale nelle interrogative indirette ti consiglio questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/11/05/la-frase-complessa-le-interrogative-indirette-seconda-parte/ A presto James, Caro James, è corretta la prima frase: quando il soggetto è lo stesso nella principale e nella subordinata, come in quessto caso: (io) vorrei, (io) essere italiano, è più comune usare l’infinito, cioè la forma implicita, piuttosto che la forma esplicita col congiuntivo. sono giapponese che studio da lungo la vostra lingua. Prof. Anna. Un saluto Un saluto Un saluto Prova a farmi degli esempi. : Prof. Anna, È corretta la frase: ” e non si dica che non abbia intenzioni serie”, Cara Monica, in questo caso il congiuntivo non è necessario, la frase corretta è: “e non si dica che non ho (o hai o ha dipende dal soggetto) intenzioni serie” . Caro Stefano, si usa il congiuntivo imperfetto dopo un verbo al condizionale se questo verbo esprime volontà o desiderio (volere, desiderare, preferire ecc. è corretto dire …. Ero convinta il contrario (-: Cara Carmy, la frase corretta è quella con il congiuntivo. Quarta parte: L'imperfetto del congiuntivo (Part 4. Si´ma che mi piaccia/ non posso dire. “se avessi saputo prima che si INTENDESSE procedere in tal senso avrei espresso le mie riserve già in quella sede” Esercizi - Livello C - Capitolo 2 - Pagina di . Vorrei inoltre sapere qualcosa sul verbo risultare che a mio parere può essere coniugato sia col cong che con indicativo: dagli esami risultava che avevo un osso leso; da quel che avevo sentito (voce da confermare) mi risultava che avesse superato l’esame. Vorrei sapere quale delle due versioni è la corretta. Grazie! Prof. Anna. Un saluto Mi scusi, nel msg precedente intendo tutte le frasi con condizionale seguito da uno che , enon solo nel primo caso come ho scritto. Ehhez járulnak a következő ragok:-ssi-ssi-sse-ssimo-ste-ssero. A -re előtti hangzó (a, e vagy i) megmarad. Una mia collega, però, ha consultato l’Accademia della Crusca che le ha risposto che l’uso del condizionale è possibile e che dipende dal contesto in cui la frase è inserita. Esercizio di scelta multipla sul congiuntivo presente o imperfetto. Se possibile mi interesserebbe avere anche una breve spiegazione sul caso in modo da non sbagliare in futuro. grazie, Caro Andrejo, in questo caso userei l’indicativo: “…che presentavano…”. Dove sbaglio? ci vorrebbe uno che, avrei bisogno che, preferirei che, sento e leggo che vengono usati indistintamente congiuntivo imprefetto e presente, al di là che un’ipotesi possa essere remota o concreto. Certo, non scriveremmo mai “sarebbe capace ” e ” proverebbe “… In sintesi, potrebbe spiegarmi, cortesemente, che tipo di ragionamento dovrei fare , prima di inserire una successione di ” congiuntivi imperfetti ” , in frasi di questo tipo ? a migliorare le prestazioni, lei riuscirebbe a riconoscerlo?”. Prof. Anna, Buona sera, è più corretto dire : “se voi foste ancora qua, tutto sarebbe andato diversamente”. Io ho usato l’ausiliare essere pero mi è venuto un dubbio. Un saluto Un saluto Cara Clara, nelle interrogative indirette (come quella che tu mi scrivi introdotta in questo caso da “come”) è possibile usare sia l’indicativo sia il congiuntivo, quindi sono corrette entrambe le frasi. Cara prof. Mi ha aiutato molto. 3. Perche’ la grammatica italaiana chiama questo modo congiuntivo “imperfetto” ? Salve, ho appena sentito un giornalista dire, riguardo una situazione passata data per certa: Un saluto e a presto “..la informano sulla situazione che si potrebbe venire a creare qualora tutti si iscrivano” o Cara Daniela, la frase corretta è la prima “l’unica persona che sapeva dove fossi stata”. Un saluto prof., Un saluto Stasera e’ nata una discussione tra amici sulla correttezza della seguente frase ‘volevo vedere come lo facessi’. contemporaneità A kötőmód imperfetto tövét megkapjuk, ha elhagyjuk a főnévi igenév -re végződését. The Congiuntivo Imperfetto is used very often with the Indicativo Imperfetto, which is the regular Imperfect Tense that I went over in Grammar Basics 4, and the Condizionale Presente, which is the Conditional Tense that I went over in Grammar Basics 6. Un saluto Tu pensi che io non sia voluto venire . E’ come se vi foste conosciuti da sempre. Cara Maria Teresa, in frasi principali che hanno il congiuntivo in funzione esortativa è possibile usare sia il congiuntivo presente sia il congiuntivo imperfetto. Un saluto plur., essi sarebbero - condizionale, presente 3° pers. Grazie a priori! Prof. Anna. sEMPRE CHE FACCIO QUESTI ESERCIZI SONO SICURO CHE RIESCO A CIMENTARE SEMPRE DI più la lingua italiana con tutte le sue regole. Per approfindire questo argomento: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/11/05/la-frase-complessa-le-interrogative-indirette-seconda-parte/ Grazie , Cara Alice, nel periodo ipotetico della possibilità l’ipotesi, che è presentata come possibile, si riferisce al presente (se voi foste ancora qua, tutto andrebbe diversamente), nel periodo ipotetico dell’irrealtà l’ipotesi, che è presenteta come irreale, si riferisce al passato (se voi foste stati ancora qua, tutto sarebbe andato diversamente), sono entrambi corretti, dipende da quello che vuoi esprimere.