[34] Opere importanti sono inoltre la cattedrale di Bovino, cattedrale di Bitonto, innalzata tra l'XI e il XII secolo, il Duomo di Trani concluso nel XIII secolo e il Duomo di Otranto eretto verso il 1088.[35]. Dal punto di vista della percezione dello spazio interno, questo era caratterizzato dalla forte assialità della navata centrale. L’espressione arte romanica fu usata per la prima volta da due medievalisti del XIX secolo, De Gerville e De Caumont, per definire l’arte dei secoli XI e XII in Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna settentrionale e Italia. Inoltre si ricorreva talvolta ad archi di scarico, che distribuivano il peso dei piani sui solidi muri laterali e sui contrafforti. La pianta venne prevista maestosamente ampia fin dall'inizio, con cinque navate, tra le quali quella centrale di grandiosa imponenza; fu progettata un altrettanto ampia zona presbiteriale e un'altissima torre all'incrocio del transetto con la navata; la copertura venne approntata con volte a botte. Ma la straordinaria capacità degli architetti gotici non si esaurisce nella nuova struttura statica messa a punto: gli edifici, svuotati dal limite delle pareti in muratura, poterono svilupparsi in uno slancio verticale, arrivando a toccare altezze ai limiti delle possibilità della statica. Inoltre i territori strappati alla Reconquista avevano attirato conspicui flussi migratori. A partire dalla metà del XIX secolo e fino ai primi anni del Novecento, inoltre, l'architettura romanica fu fonte di ispirazione per una nuova tendenza artistica, nota appunto come architettura neoromanica. La parte centrale è racchiusa dalla zona monumentale del transetto e dal Westwerk, entrambi affiancati da due torri (da un lato a base quadrata, dall'altro rotonda); inoltre all'incrocio del transetto con la navata si erge un corpo ottagonale, mentre il Westwerk è dominato da una robusta torre centrale a volumi parallelepidali sovrapposti, culminante con un tetto a spioventi, che segna il punto più alto della basilica. La geografia di questa nuova sensibilità presenta una mappa diversa da quella del gotico classico. Vengono notevolmente utilizzati non solo colonne come nelle chiese paleocristiane, ma anche pilastri e successivamente si fa uso di pilastri compositi, come i pilastri cruciformi con semicolonne addossate. Questo santo era stato il primo vescovo delle Gallie, e il ricordo della sua figura si fuse ben presto con quella del monaco siriano Dionigi l'Areopagita, chiamato così perché era stato a sua volta identificato col Dionigi del I secolo che si sarebbe convertito al cristianesimo dopo aver sentito Paolo di Tarso predicare nell'areopago di Atene. I castelli dei signori feudali, oltre che residenza dei medesimi, erano dei veri e propri avamposti militari e centri di potere nel territorio. L'assenza di carico da parte della volta sui muri perimetrali, assorbito dai pilastri e dai contrafforti esterni, permetterà la sostituzione della pietra del muro col vetro delle finestre, che raggiungeranno dimensioni mai viste prima. Sono una soluzione valida per eliminare gli ingombri delle ante a battente ed ottenere un’eccellente luminosità. Nel XIX secolo la scuola positivista[7] volle riconoscere quale elemento qualificante dell'architettura romanica l'uso delle coperture a volta, in particolare delle volte a crociera, una semplificazione forse un po' forzata dal voler vedere un'evoluzione lineare tra arte altomedievale e arte gotica, che non corrisponde pienamente alla realtà diffusa da alcuni testi storici[5]. Inoltre in Borgogna ebbe grande impulso la scultura monumentale applicata all'architettura, che divenne uno degli elementi chiave del romanico. 5. L'architettura e la scultura che qui si svilupparono presentano notevoli analogie con i coevi cantieri di Tolosa e di Moissac.[23]. Magnifica fu la produzione scultorea che decorò la chiesa[16]. Il malinteso che faceva derivare il termine gotico dalla popolazione dei Goti, antenati dei tedeschi, fece nascere la convinzione che si trattasse di uno stile tipico della Germania, quando in realtà esso era sorto in Francia. Inoltre, soprattutto in Francia, il sistema feudale frammentava il potere creando una classe di "signori della guerra". La chiesa abbaziale di Notre-Dame a Jumièges, costruita tra il 1040 e il 1067, venne edificata tenendo come esempio Berné e la primitiva abbazia di Mont-Saint-Michel. La penisola iberica vedrà dal Quattrocento al Cinquecento la costruzione di alcune grandi cattedrali, ispirate ai modelli francesi e tedeschi dei secoli precedenti. Il romanico presenta due aspetti apparentemente antitetici: da una parte non è il prodotto di una sola nazione o di una sola regione ma è nato pressoché contemporaneamente in Italia, Spagna, Germania, Francia, Inghilterra e durante il suo sviluppo ha presentato scambi ed influenze non sempre facili da interpretare e riconoscere in tutta l'area dell'Europa centro-occidentale, finendo per costituire una cultura architettonica storica progressiva. Il tema del muro in molte chiese lombarde è risolto all’esterno attraverso l’introduzione di soggette con archetti sorrette da colonnine che creano un forte ritmo chiaroscurale movimentando i fronti. Quali sono le caratteristiche principali dell’architettura gotica? Questi due elementi rendono lo spazio "ascetico" e "spirituale". Esistono inoltre diverse varietà nazionali e anche regionali dell'architettura gotica: Ognuna di queste varietà nazionali presenta caratteristiche particolari e fasi proprie, talvolta ben distinte (come ad esempio il gotico inglese), sebbene sia possibile identificare gli influssi reciproci delle varie componenti regionali. Anche la Linguadoca sviluppò precocemente lo stile romanico, sia per la crescita economica e demografica, sia per la disgregazione del potere centrale (che favoriva lo sviluppo di potenti abbazie), sia per l'afflusso di pellegrini che la resero una trafficata regione. La cattedrale più alta costruita è quella di Beauvais le cui volte raggiungono un'altezza di ben 48,5 metri (la Cattedrale di Notre-Dame di Parigi ne misura 33). Dopotutto risalgono a questo periodo le leggende sui ponti del diavolo, opere di ingegneria così avanzate per l'epoca, da essere credute artifici del Maligno. Le finestre a scorrimento laterale possono essere di due tipi: Scorrevole in luce; A scomparsa Dopotutto riflessi regionali erano inevitabili in un territorio così ampio e con forme di governo così diverse: in area germanica era ancora forte l'autorità degli Imperatori, quindi è naturale la continuità artistica col mondo carolingio e ottoniano, mentre in Italia il precoce sviluppo dei Comuni portò a un panorama più dinamico e differenziato. Il matroneo presenta il suo piano calpestabile corrispondente al soffitto delle campate laterali. La Puglia e i suoi porti erano usati dai pellegrini diretti in Terra santa e furono anche il punto di partenza per molti crociati nel 1090. Nel Duomo di Casertavecchia sono presenti finestre a ferro di cavallo nel transetto e archetti intrecciati poggianti su colonnine nel tiburio, come anche negli esempi amalfitani del chiostro dei Cappuccini (1212) e del Duomo (1266-1268). Le finestre in stile inglese sono tipiche dei Paesi anglosassoni e sono molto diffuse in Nord Europa. Un altro caposaldo dell'architettura di questo periodo è la chiesa abbaziale di Santa Maria Laach in Renania, iniziata nel 1093 e terminata nel XIII secolo. Nel nuovo edificio venne ripresa la grandiosa pianta della chiesa precedente, con una navata altrettanto ampia ed alta, ma questa volta venne coperta da volte a crociera in luogo di una copertura piana. I primi edifici gotici sono costruiti in base a rapporti numerici analoghi agli intervalli perfetti dell'armonia musicale, cioè ottava, quinta e quarta e unisono, come nel rapporto fra le dimensioni della campata o del transetto rispetto alla navata. Si può citare come esempio la volta della cripta della. Le volte a crociera furono comunque uno dei fattori che permisero la realizzazione dei grandiosi edifici romanici. Analoga sorte ebbero la gran parte delle fortificazioni urbane medievali. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 12 dic 2020 alle 12:11. Tra le caratteristiche che meglio identificano lo stile troviamo il motivo della losanga, derivato da modelli islamici nord-africani, e la bicromia a fasce alternate sulle pareti, derivata da modelli della Spagna musulmana. Anche in Abruzzo lo stile romanico fu ben rappresentato, soprattutto per quello che riguarda i centri posti sulla Via degli Abruzzi che in quegli anni rappresentava la principale arteria del territorio. Ancora nel cammino di Santiago di Compostela si nota la romanica ex cattedrale di Santa Maria ad Oloron-Sainte-Marie, risalente al XII secolo ed eretta per volontà di Gastone IV, visconte di Béarn, sede episcopale dell'allora diocesi di Oloron. Si tratta degli stessi rapporti che governano il mondo della musica, le cui regole armoniche non sono fatti meramente naturali, ma riflessi delle armonie celesti. Tipicamente normanni sono a Palermo edifici come la Zisa e con influenza araba la Cuba (1180), o anche le cupolette semisferiche della chiesa di San Giovanni degli Eremiti (1140 circa). Guglielmo il Conquistatore aveva già iniziato un programma di importanti opere edilizie in Normandia e dopo la conquista dell'Inghilterra venne intrapreso con risultati simili anche nel nuovo territorio. ho bisogno di sapere quali sono le conseguenze dell'ondata dei moti di rivoluzione del 1848. Ad esempio, la suddivisione interna si mostra piuttosto articolata, divisa in campate: spesso l'area di una campata della navata centrale (a base quadrata) corrisponde all'area di due campate nelle navate laterali. In Spira II questo effetto plastico venne potenziato, arrivando a creare tre livelli sovrapposti di pilastri e semicolonne, sopra a ciascuno dei quali corrispondeva lo sviluppo di un elemento portato: le volte, gli archi di accesso alle navate laterali, gli archetti ciechi attorno alle finestre. Se lo stile fiorentino non produsse molte opere, la sua influenza fu determinante per gli sviluppi successivi dell'architettura, essendo la base alla quale attinsero Francesco Talenti, Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti e gli altri architetti che svilupparono il Rinascimento. Lungo tutta la chiesa corrono dei cornicioni che danno ritmo alla sequenza degli elementi decorativi. A Durham, in particolare, tra il 1093 ed entro l'inizio del XII secolo il coro e la navata centrale erano già coperti con le volte a crociera a costoloni, probabilmente le più antiche d'Europa dopo quelle della cattedrale di Spira[21] ed inoltre, per la prima volta, qui vennero sperimentate le volte a crociera a sesto acuto ed a sei spicchi, con le quali ogni campata è sostenuta sei sostegni (invece di quattro).[22]. Ma le inglesine si integrano bene anche in altri contesti, valorizzando arredamenti più moderni e lineari, come lo stile industrial. L’arte romanica è essenzialmente un’arte cristiana in quanto si sviluppò lungo le vie di pellegrinaggio che conducevano a Roma e alle città di imbarco per la Terra Santa, oppure ai grandi santuari di Francia e S… Il Dionigi monaco siriano aveva scritto un trattato sulla luce e sulle gerarchie angeliche, De coelesti hierarchia, ispirato al neoplatonismo, nel quale la luce era considerata una sorta di emanazione divina e, in generale, la realtà sensibile intesa come simbolo delle splendenti realtà soprannaturali. La novità più originale dell'architettura gotica è la scomparsa delle spesse masse murarie tipiche del romanico: il peso della struttura non veniva più assorbito dalle pareti, ma veniva distribuito su pilastri all'interno e nel perimetro, coadiuvati da strutture secondarie come archi rampanti e contrafforti. Le maggiori opere sono da ricercarsi nelle decorazioni interne alle basiliche di Santa Maria in Cosmedin e Santa Francesca Romana; notevole è il chiostro della cattedrale di San Giovanni in Laterano. [non chiaro]. Tra i primi cantieri attivi con caratteristiche romaniche vi fu quello della chiesa di Sant'Isidoro a León, che venne rimaneggiata ampiamente entro la prima metà del XII secolo. Questo spiega anche l'avversione per le immagini sensibili in Sant'Agostino e anche nei teologi medievali, in particolare in Bernardo da Chiaravalle, il quale proibì ogni forma di arte figurativa nelle chiese del suo ordine cistercense promuovendo, per gli edifici di questo ordine monastico, un'architettura pura e silenziosa, dove le pietre - finemente squadrate e lavorate - e le stereometrie degli spazi geometricamente perfetti erano più eloquenti riguardo ai misteri divini delle ridicole difformità o delle grossolane raffigurazioni che adornavano le chiese romaniche.[1]. Andremo ad analizzare quali sono i tessuti migliori per addobbare le finestre della tua casa industrial, scegliendo con maestria le stampe migliori e le fantasie, senza dimenticare gli accostamenti cromatici più adatti. Questa natura articolata è probabilmente un perfetto ritratto storico e geografico dell'Europa medievale che univa elementi "universali" ad altri di derivazione locale ma caratterizzati da vicende biografiche e suntuarie proprie. Le chiese in stile romanico sono caratterizzate da una struttura in pietra massiccia, spesso imponente, spoglia e severa e con l’utilizzo di piccole finestre che lasciano passare poca luce all’interno. In Italia il monumento simbolo è la cattedrale, in Francia è invece l'abbazia; in Spagna le grandi abbazie cooperavano con i signori locali nella creazione di santuari e luoghi di culto per i pellegrinaggi; in Italia Meridionale la posizione favoriva lo scambio con arabi e bizantini; in Normandia infine si ebbe una classe di signori che, col pieno appoggio di abati e vescovi, iniziarono una serie di cantieri magnifici come legittimazione del loro potere, cosa che venne ripetuta dopo la conquista dell'Inghilterra. In particolare fu Goethe a contribuire ad una rivisitazione del giudizio negativo che ne era stato dato fino allora. L'architettura gotica è quella fase dell'architettura europea caratterizzata da particolari forme strutturali ed espressive, in un periodo compreso fra la metà del XII secolo e, in alcune aree europee, i primi decenni del XVI secolo. Ciò si rispecchierebbe nell'organizzazione delle partiture architettoniche degli edifici gotici, che manifestano apertamente la loro funzione strutturale in modo rigoroso, analogo alla rigorosa struttura logica e razionale delle summe e dei testi di filosofi scolastici dell'epoca. L'edificio più importante resta comunque il Santuario di Santiago de Compostela, ricostruito a partire dal 1075 con una pianta grandiosa simile a quella delle grandi chiese di pellegrinaggio francesi: cinque navate lunghe e sviluppate in altezza, matronei, transetto a triplice navata ed una grande abside con deambulatorio e cinque cappelle laterali. Questo comporta una certa varietà tipologica e, al tempo stesso, alcune invarianti nelle caratteristiche che possiamo attribuire all'architettura romanica, tanto da poterla definire tra i primi esperimenti ecclesiastici storicistici autonomamente collegati tra loro. Nel gotico, infatti, assistiamo ad uno snellimento delle strutture: queste venivano impiegate a guisa di “nervature”, sulle quali scaricare le … La cattedrale è inoltre monumento civico per eccellenza poiché vi si raccolgono le memorie storiche di imprese gloriose, le spoglie dei cittadini illustri. [36], Altri importanti esempi di edifici normanni dell'epoca sono le cattedrali di Cefalù (1131-1170 circa) e di Monreale: in entrambi sono mischiate più influenze, che vanno dalle esperienze cluniacensi nella zona dell'abside, agli archetti pensili tipicamente lombardi (a Cefalù), a quelli intrecciati di influenza araba (a Monreale), alla tripla abside e decorazioni geometriche anglo-normanne e figure zoomorfe di retaggio scandinavo nei capitelli dei chiostri; le due torri in facciata sono modelli transalpini, introdotti dai Normanni.[37]. A Roma si registrò una stagione in continuazione delle architetture in stile basilicale paleocristiano. Dopo che il termine era stato usato a partire dal Rinascimento in senso spregiativo, il gotico cominciò a essere rivalutato in età romantica. [26], Importanti sono inoltre il precoce esempio della chiesa di Sant'Abbondio a Como e la basilica di San Michele Maggiore a Pavia. Di particolare importanza è, tuttavia, la basilica di Santa Maria di Collemaggio all'Aquila, la cui facciata bicroma — già tendente al gotico — presenta una curiosa influenza umbra (Duomo di Todi in particolare) e veneziana, dovuta alla varietà culturale delle maestranze impiegate. Distrutta come Cluny è la chiesa di Saint-Bénigne, una delle grandi basiliche francesi dei pellegrinaggi, fatta costruire poco dopo l'anno mille da Guglielmo da Volpiano, abate proveniente dalla sacra di San Michele. La parete della navata è generalmente articolata con elementi plastici ed aperture sopra le arcate ed è molto spesso organizzata su vari livelli (matroneo, triforio, claristorio), l'evoluzione dei quali sarà uno degli elementi di sviluppo verso il gotico. Nel Trecento e soprattutto nel Quattrocento la spinta a costruire grandi cattedrali si esaurisce, e le fabbriche più importanti sono soprattutto le chiese di ricche parrocchie cittadine, le chiese degli ordini mendicanti nelle periferie delle città e anche le abbazie di alcuni ordini tradizionali. Anche la forte direzionalità tradizionale viene modificata, venendosi a perdere quella precedente in favore di una spazialità policentrica. Strumenti essenziali per questo sviluppo "aereo" furono: In Inghilterra si ebbe in seguito un ulteriore sviluppo della volta a crociera con la volta a sei spicchi e poi a raggiera o a ventaglio: tutte soluzioni che permettevano una migliore distribuzione del peso a favore di una maggiore altezza. Esternamente le chiese si presentano con un aspetto massiccio, come una fortezza, con la facciata spesso a salienti, chiusa ai lati da due torri e decorata con archetti pensili; talvolta compare un protiro secondo i modelli lombardi ed emiliani. Ai lati dei pilastri d'angolo e centrali vennero inoltre sistemati dodici pannelli a bassorilievo con apostoli a grandezza naturale. Per esempio a Tolosa venne edificata la basilica di Saint-Sernin, tappa dei pellegrinaggi, iniziata prima del 1080. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 28 ott 2020 alle 17:32. Quasi ogni torre era di proprietà di un gruppo familiare che, come in molte altri centri dell'Italia comunale, realizzava la torre vicino al palazzo o alle case della famiglia. In particolare grazie al passaggio a tipi di muratura più regolare, con l'uso di pietre da taglio perfettamente squadrate, e grazie alla capacità di copertura di ampi spazi tramite le volte. Charles de Gerville introdusse "roman" anche nel linguaggio architettonico ed il termine ebbe fortuna: in breve tempo si definì romanica tutta la cultura figurativa che in Francia si era sviluppata dopo i romani fino alla fioritura dell'architettura gotica. Ecco come scegliere la finestra all’inglese più adatta a valorizzare la tua casa. Per questo motivo, riguardo al romanico fiorentino, si parla anche di "proto-rinascimento". In quella occasione il Judike fece arrivare da Pisa "undici maestri di pietra e di muro". La White Tower in particolare fu voluta da Guglielmo il Conquistatore in un luogo strategico entro le mura romane di Londra e presso il Tamigi, dove poteva controllare l'accesso alla città sia dal fiume che dalla campagna. transetto con corridoi ricavati nello spessore muratorio; copertura lignea (del secolo successivo è la copertura con. Meno diffusa e più tarda è la tipologia a pianta circolare, come quella del Duomo vecchio di Brescia, della rotonda di San Tomè in provincia di Bergamo e della rotonda di San Lorenzo nella città di Mantova. 4. Gli archi rotondi, le piccole finestre e le pareti spesse del campanile sono tipiche dello stile romanico. La copertura è prevalentemente a volta, anche se non mancano coperture a capriata, sia a nord (Normandia) sia a sud (Italia) e neppure serie di cupole (Francia occidentale, Palermo, Venezia). Le murature vengono realizzate molto spesse e robuste, ed il trattamento della superficie delle pareti è resa in maniera plastica, sia all'interno, sia l'esterno, con elementi sporgenti e rientranti che oltre a contrastare le spinte delle arcate, creano giochi di chiaroscuro. A cavallo fra XVIII e XIX secolo venne assaltata durante la rivoluzione francese, secolarizzata e - sebbene fosse la più grande abbazia europea - gradualmente demolita. Varie cattedrali sono fortificate e così diventano luoghi di rifugio, protetti dal vescovo, in caso di invasioni o saccheggi. In definitiva l'interno delle chiese di epoca romanica non è più intelligibile con un singolo sguardo, ma si rivela in molte più fasi, con una frammentazione dell'unità dell'edificio in innumerevoli sotto-elementi, dotati ciascuno di una certa autonomia formale[3]. Nello specifico, il termine "romanico" fa riferimento al legame con l'architettura romana, dalla quale vennero ripresi alcuni elementi strutturali (l'arco, la colonna, il pilastro, la volta) e una certa impostazione monumentale e spaziale[1]. Lo stesso tempio di Salomone, stando alla descrizione che ne fa la Scrittura, ha delle proporzioni numeriche perfette. Usata a lungo come prigione, era stata in realtà costruita come alloggio per la famiglia reale, e la sua importanza è ancora più notevole se si considera come all'epoca della Conquista le case in pietra fossero ben rare[41]. In particolare la chiesa abbaziale di Saint-Étienne (Abbaye aux hommes), fondata da Guglielmo, presenta molti elementi già usati a Jumièges, ma ulteriormente perfezionati e con un miglior coordinamento: le torri della facciata si elevano sulla prima campata delle navate laterali, ben allineate alla pianta, mentre a Jumièges avevano una collocazione più indipendente; all'interno sono potenziati sia il matroneo (e conseguentemente le arcate del triforio), sia la galleria superiore, con tre semicolonnine ai lati delle aperture dalle quali si dipartono cornici scalari ben ritmate; per questo la parete è più articolata, ma anche più spessa. A causa di questo atteggiamento descrittivo, che permetteva la simultanea presenza di elementi decorativi di diversa provenienza e gusto stilistico, molto spesso si ricorreva a materiali di spoglio.[4]. Inoltre venne ripreso nella navata il motivo decorativo delle semicolonne altissime addossate prima ai pilastri e poi proseguenti sulla parete fino quasi al soffitto. In Catalogna l'arte romanica si manifestò con alcune peculiarità e si prolungò per tutto il XII secolo. While arcades are usually supported on piers, the Basilica of the Assumption, Tismice has alternating piers and columns which have cushion capitals. L'architettura, la più astratta delle arti e basata, come l'armonia musicale, sulla consonanza delle varie parti e costruita come sviluppo e fioritura di figure geometriche perfette, è la forma d'arte maggiore che permette un contatto diretto con Dio, perché condivide le stesse regole che ha seguito il creatore quando diede forma all'universo. [2] Il materiale utilizzato per le murature è in genere (soprattutto per gli edifici di una qualche importanza) pietra da taglio, ridotta in conci regolari che non venivano mai lasciati a vista, bensì intonacati e affrescati. Opere Significative: Sant’Ambrogio a Milano- All’interno, a una campata della navata maggiore, quadrata, ne corrispondono due quadrate nelle navate laterali, in modo di avere un’alternanza di pilastri maggiori del… Le finestre a scorrimento (o finestre scorrevoli) sono caratterizzate da binari sui quali scorrono le singole ante. Nel 1088 venne fondata la terza chiesa abbaziale (Cluny III), caratterizzata da dimensioni colossali: lunga 187 metri, era dotata di nartece ed aveva ben cinque navate, un coro allungato con deambulatorio con cappelle radiali, un doppio transetto e cinque torri. Le colonne, tranne casi di spoglio, presentano capitelli scolpiti con forme vegetali o fantastiche, ovvero geometrizzanti, ma comunque originali e distanti rispetto all'architettura romana o paleocristiana. Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale a Colonia si trovavano infatti numerose chiese romaniche caratterizzate da una terminazione triconica; è il caso ad esempio della chiesa di Santa Maria in Campidoglio, delimitata sul fronte est da tre absidi disposte ortogonalmente tra loro. Questo a causa dell'insediamento nella Sardegna giudicale di numerosi ordini religiosi, provenienti da varie regioni italiane e dalla Francia. Il concetto medievale di ordine sostiene che le proporzioni dell'edificio sacro non sono casuali e non sono nemmeno determinate dalla ricerca di effetti spettacolari, ma derivano da una visione dell'arte come scienza, cioè come speculazione teorica, nella ricerca dei rapporti geometrici che stanno alla base del cosmo e che sono ritenuti di origine divina. [33] Tra gli edifici più antichi è da ricordare la basilica di San Nicola a Bari, iniziata nel 1087 e terminata verso la fine del XII secolo. In relazione al termine romanico sono stati utilizzati dagli storici anche i termini preromanico (riferito alle realizzazioni architettoniche del IX e X secolo), protoromanico (riferito alle prime manifestazioni di questo nuovo linguaggio architettonico sul passaggio tra X e XI secolo) e tardoromanico per le regioni che nel XIII secolo non accolgono il nuovo stile gotico. [29], Il romanico pisano si sviluppò a Pisa al tempo in cui essa era una potente Repubblica Marinara e quindi si irradiò ai territori controllati dalla città alfea, come la Corsica, la Sardegna, la Toscana settentrionale, a partire da Lucca (dove si sovrappose alla classicistica tradizione locale rappresentata dalla basilica di San Frediano e dalla chiesa di Sant'Alessandro), fino a Pistoia e non mancano influenze pisane anche nell'Italia meridionale (cattedrale di Troia).