Le proscrizioni di Silla consisterono in una vasta epurazione degli oppositori politici di parte mariana, messe in atto da Lucio Cornelio Silla nell’82 a.C., mediante la pubblicazione di liste di cittadini romani considerati nemici dello stato (hostes publici), i cui beni venivano in seguito confiscati. Sia la decapitazione che l'accanimento sul corpo delle vittime rispondono al desiderio di annientare l'integrità del corpo, che il mondo antico riteneva requisito imprescindibile per ottenere una sepoltura rituale e un conseguente statuto onorevole nel mondo dei morti. Le prescrizioni dell'editto erano probabilmente precedute dalla formula rituale "Quod felix faustumque sit", che ricorda come il potere del magistrato deriva dalla divinità . Breve appunto di storia sulla dittatura di Silla focalizzato sulle liste di proscrizione e persecuzione dei nemici del dittatore. Lucio Cornelio Scipione ottenne invece il permesso di vivere in esilio a Massalia, salvandosi unicamente per la sua minima importanza politica e per l'appartenenza all'illustre gens degli Scipioni. LE RIFORME DI SILLA E LA SUPREMAZIA DEL SENATO- Le liste di proscrizione.Silla ricerca e ottiene la legittimazione del senato facendosi nominare dittatore e redige le listedi proscrizione eliminando dalla scena politica Sanniti e cavalieri. 1) Tiberio gracco 2) Latifondi 3) Caio Gracco 4) I due partiti a Roma 5) Caio Mario 6) Lucio Cornelio Silla 7) Liste di proscrizione 8) La rivolta degli schiavi 9) Spartaco 10) Religione dei Romani I beni dei proscritti come quelli appartenenti a chi era morto in guerra dalla parte mariana venivano requisiti e devoluti allo Stato. Plutarco riporta invece informazioni meno dettagliate, affermando che ad essere dichiarati hostes furono Mario e qualche altro[17]. Gli abitanti che avevano la cittadinanza romana vennero graziati, i Sanniti e i Prenestini furono invece giustiziati; in totale furono uccisi forse 12000 uomini. Si verificarono anche alcuni casi particolari in cui la mutilazione solitamente riservata ai cadaveri fu inflitta a uomini ancora vivi, e in cui il carnefice evitò di sferrare subito il colpo mortale, strappando gli occhi della vittima al termine dell'esecuzione, in modo che potesse assistere all'intera tortura. giudiziarie. Benché nell'editto non si faccia esplicitamente riferimento alla condanna a morte, ma venga piuttosto elencata una serie di misure volte a privare i proscritti dello status di cittadini romani, la morte del proscritto appare inevitabile per le successive imposizioni. Comparivano poi gli altri personaggi secondo l'ordine gerarchico delle loro cariche, ovvero i cinque pretori dell'82 a.C., Lucio Giunio Bruto Damasippo, Marco Mario Gratidiano, Marco Peperna Veiento, Gaio Carrinas, che aveva comandato l'ala destra dello schieramento mariano nella battaglia di Porta Collina, e Marcio Censorino. "Baebium sine ferro ritu ferarum inter manus laniatum", Bebio, fatto a pezzi con le mani, senza spada, come le bestie selvatiche, Flor. I capi mariani superstiti che non furono immediatamente catturati ebbero sorti diverse. Silla assunse dunque il compito di regolarizzare la repressione, assumendo il titolo di Ultor, il Vendicatore. Sono questi i casi di Marco Bebio, di Marco Pletorio, di un non bene identificato Venuleio e di Marco Mario Gratidiano. Dopo la caduta di Preneste la testa di Mario il Giovane fu portata a Roma ed esposta sui rostri, mentre gli abitanti di Preneste furono suddivisi in tre gruppi. Riforme 82 a.C. militari. I personaggi figuravano nelle liste in ordine di importanza. Nell'ultima fase della Roma repubblicana (I secolo a.C.), la proscrizione assurse a strumento di lotta politica. à inoltre elemento degno di considerazione il fatto che siano stati tramandati soltanto 75 nomi su un totale di 520 proscritti, con l'ulteriore conseguenza che questo 15% dei proscritti non costituisce una minoranza rappresentativa, ma sia soltanto il risultato casuale di ciò che è stato fortuitamente tramandato.[16]. Fece uccidere ben 2.600 equites, da sempre ostili a Silla, alienandoli dei loro beni, ponendoli all'asta a prezzi irrisori, che … ne› s.f. Gli abitanti dell'isola si trovarono quindi combattuti tra il loro vincolo di obbedienza a Silla, al cui fianco si erano risolutamente schierati durante la guerra contro Mitridate.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[non chiaro], e il desiderio di conservare la reputazione dell'isola come luogo di rifugio sicuro. Subito dopo Silla emanò le liste di proscrizione o tavole di proscrizione.. Esse erano liste contenenti i nomi di tutti coloro che avevano appoggiato Mario.. Costoro erano posti fuori legge, il che significava che chiunque li trovava poteva ucciderli, senza bisogno di alcun processo. Lucio Cornelio Silla nacque nel 138 a.C. a Roma da un ramo della gens patrizia dei Cornelii caduto in disgrazia. Ti spiega chiaramente il significato di liste di proscrizione . La dittatura di Silla passò alla storia per la ferocia. libro nero m Infatti chi avesse ucciso un proscritto non soltanto non sarebbe stato accusato di omicidio, ma riportandone la testa, avrebbe ricevuto la ricompensa di due talenti d'argento, pari a 48.000 sesterzi. In seguito fu mutilato sistematicamente in tutte le parti del corpo (l'ordine delle mutilazioni è riportato dalle fonti in modo diverso) ed infine fu decapitato da Catilina. Insomma, una carica che dava un potere assoluto su roma per un periodo limitato di tempo. Sono passati 2100 anni da quando nell’82 a.c. Lucio Cornelio Silla pubblicò le liste di Proscrizione, ovvero delle liste in cui erano inseriti nomi di cittadini romani, per lo più oppositori politici dell’allora Dittatore romano, con cui si dichiaravano quei cittadini romani “hostes publici” ovvero nemici di Roma e di tutti i suoi cittadini.Gli uomini inseriti nelle liste di proscrizione furono privati dei propri diritti politici e civili, furono sollevati dai propri incarichi pubblici, i loro beni ed i loro averi furono conquistati diventando proprietà di Roma. Per il proscritto si verificava quindi l'impossibilità giuridica di sfuggire alla morte con l'esilio, con la conseguenza che quasi tutti coloro che scamparono inizialmente alla morte dandosi alla fuga, furono in seguito catturati e uccisi oppure costretti al suicidio. Secondo Appiano, che pure durante la narrazione si sofferma sulla morte di 58 senatori contro due sole uccisioni di cavalieri e 27 personaggi di cui non viene precisato la classe sociale, sarebbero stati uccisi 60 senatori e 1600 tra cavalieri ed altri personaggi di cui non è esplicitato il ceto. Il Libro dell'imposta di Montaccianico (1306)Fiscalità discriminatoria e liste di proscrizione nella Firenze del Trecento ROTARY CLUB MUGELLO . Dichiarando che non sarebbe stato concesso il perdono per tutti coloro che avevano collaborato con la parte mariana dopo la rottura della tregua dell'83 a.C. fatta dal console Scipione, Silla redasse le liste includendo tutti i magistrati di Roma, ovvero consoli, pretori, questori e legati, gli ex-magistrati, ed i senatori e cavalieri di parte mariana, senza però includere i semplici cittadini, che pure l'avevano combattuto. "Uti quisque domum aut villam, postremo vas aut vestimentum alicuius concupiverat, dabat operam ut is in proscriptorum numero esset", Sall. Introduzione della cultura ellenistica. Nel frattempo Mario era morto (86 a. C.), ma i suoi seguaci avevano ripreso il potere a Roma e avevano fatto strage di ottimati. In ogni caso a Roma le ricchezze, ed in particolar modo il patrimonio immobiliare, erano imprescindibili per intraprendere la carriera politica, per cui i personaggi più ricchi dello Stato che furono proscritti coincisero necessariamente con gli uomini politici. Nella prima lista comparivano sia i proscritti che i loro figli maschi, mentre nella seconda lista erano nominati tutti coloro che erano morti nel corso dei combattimenti della guerra civile. L'intero processo è bene esplicitato da Sallustio che scrive "chi desiderava la casa o la villa, e anche soltanto un oggetto di arredamento, un vestito, che apparteneva a qualcuno, si adoperava per farlo iscrivere nella lista dei proscritti"[12]. Al governo non c'è Lucio Cornelio Silla, e questo non è il tempo degli hostes pubblici e dell'affissione di una lista di proscrizione: in premessa, ci pare una buona notizia. Translation for 'lista di proscrizione' in the free Italian-English dictionary and many other English translations. Benché si sottolinei fortemente il massacro dei senatori, considerando le cifre appare evidente che non è stata la componente senatoria ma quella equestre ad essere colpita nel modo più duro. Questo editto, che aveva eliminato le monete coniate da M. Livio Druso e che riguardava più in generale il controllo della monetazione da parte dello Stato, produceva inoltre una notevole diminuzione dei debiti privati. di ilaminasalogni (1909 punti) 2' di lettura. La figura di Lucio Cornelio # Silla è associata a quella di un dittatore sanguinario capace di esercitare potere di vita e di morte sui suoi concittadini, autore di terribili liste di proscrizione, strenuo difensore della classe senatoriale e dei ceti più abbienti, il tutto a totale disprezzo della classe media e del popolo..... # storiaromana # storia # antichità Gratidiano era dunque il magistrato più importante che i sillani erano riusciti a catturare, essendo pretore, perché i due consoli erano al momento irraggiungibili: Mario il giovane era assediato a Preneste e Gneo Papirio Carbone era fuggito in Africa. Le riforme dei Gracchi. I proscritti erano condannati perché limitati dalla serie di divieti che negavano loro il diritto di asilo, perché nessuno, pena la morte, avrebbe potuto accogliere un proscritto, nasconderlo o aiutarlo nella fuga, ed inoltre erano ricercati in vista di importanti ricompense in denaro per la loro uccisione o denuncia. Si tratta di una procedura che assimila i proscritti, non a caso definiti hostes publici, a un qualunque nemico di Roma, dal momento che avevano preso le armi contro la repubblica, come appunto un nemico. Nell’87, grazie all’appoggio delle legioni a lui fedeli, Silla riuscì ad allontanare i mariani dall’Urbe ed ottenne il comando militare per la guerra contro a Mitridate, successivamente riuscì ad ottenere il comando militare per le operazioni in Asia Minore. Non per nulla la categoria sociale maggiormente colpita dalle storiche persecuzioni ordinate da Silla fu quella dei cavalieri, da sempre più vicini a Mario che a Silla. L'immagine di Silla ha subìto, a causa della proscrizione, una deformazione in senso negativo paragonabile in qualche misura soltanto a quella subita da Annibale, l'hostis per antonomasia, con la creazione della figura del vincitore crudele che annega la propria vittoria in un bagno di sangue. 1) Tiberio gracco 2) Latifondi 3) Caio Gracco 4) I due partiti a Roma 5) Caio Mario 6) Lucio Cornelio Silla 7) Liste di proscrizione 8) La rivolta degli schiavi 9) Spartaco 10) Religione dei Romani Dopo aver concesso la vita alle donne e ai bambini, Silla abbandonò la città in fiamme al saccheggio del suo esercito. Qualora fosse stato uno schiavo, sarebbe stato affrancato. Per capirlo bisogna contestualizzare l’accaduto, le liste di Proscrizione furono pubblicate nell’82 a.c. poco dopo la nomina di Silla come Dittatore romano, magistratura straordinaria dalla durata di 6 mesi, che conferiva poteri eccezionali, superiori a quelli del Senato e dei Consoli romani. In alcuni centri la proscrizione interessò soltanto un numero esiguo di cittadini, come nella sannita Larino. La Caduta di Cartagine durante la terza guerra punica, raccontata da Polibio Diodoro e Appiano, In età Romana, il culto isiaco (culto per la dea Iside) si diffuse, a più riprese, in tutte le parti dell’impero.In Italia, […], © 2021 Historicaleye – Tutti i diritti riservati, Powered by WP – Designed con il tema Customizr, Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.