Vediamo qui tre tipi di musica nella Chiesa. Musica e canto nella mistica ebraica Enrico Fubini [8 years ago] Scarica e divertiti Musica e canto nella mistica ebraica - Enrico Fubini eBooks (PDF, ePub, Mobi) GRATIS, I testi medievali della mistica ebraica dedicano molte pagine alla musica e al canto, ma non è agevole ricostruire dai numerosi passi che trattano questo tema una concezione rigorosa e coerente. • Quando nel testo c’è un chiaro riferimento ad andare avanti nelle cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene" e, Guarda caso, anche la musica viene suddivisa spesso in ritmo, È emblematico il fatto che Bach ponesse in capo alle sue composizioni la sigla “J.J.”, cioè, “Gesù, aiuta!”, e le suggellasse con l’altra sigla “S.D.G.”, quel, che esprimeva la sua convinzione che la gloria toccasse solo a Dio. Sui salici, in mezzo a quella terra, appendemmo le nostre cetre. Tra i relatori, il cardinale Ravasi, che in questa pagina illustra il tema del convegno, i teologi Piqué e Salmann, i compositori Dall’Ongaro, Inwood e Battistelli, il preside del Pims de Gregorio.Elie Wiesel, premio Nobel 1986 per la pace, morto lo scorso anno, in un suo libro aveva rispolverato una suggestiva allegoria giudaica. Questo intreccio tra musica e fede è, così, divenuto una costante per l’esperienza artistica e religiosa. È, così, divenuta la scala musicale le cui note angeliche permettono ancora a Dio di scendere e parlarci e a noi di ascendere in cielo per raggiungerlo. 78. Ma già san Paolo ammoniva i Colossesi così: «La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali...» (3,16-17). Ma limitare la relazione al solo testo di Virgilio (come fa, in maniera se ho ben visto esclusiva, la critica) non dà conto del pieno significato dell’operazio- ne di Dante, che ha anche presente questa volta, e anzi molto di più, la Bibbia, e in particolare, qui, il salmo 55 (54 nei Settanta e nella … Cosa ancora più importante, possiamo esprimere il nostro amore, la nostra adorazione e la nostra lode all’Inventore del canto, Geova. Se canti, fischi, o suoni uno strumento, stai facendo musica. 4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre 5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. Ezechiele, invece, propone persino un canto dei cuochi (24,3-12). La Musica nella Bibbia. non esitava a scrivere: «Quando voi ascoltate Bach, vedete nascere Dio… Dopo un oratorio, una cantata o una Passione Dio deve esistere… E pensare che tanti teologi e filosofi hanno sprecato notti e giorni a cercare prove dell’esistenza di Dio, dimenticando la sola!». Esso rende il suo servizio per lodare Dio, in una lode armoniosa come Egli solo merita. Il canto e la ‘musica’ nella della Bibbia. P. Di Nunzio pag. Pubblicato da Piemme, 1990, 9788838415418. FUBINI, La musica nella tradizione ebraica, Einaudi, Torino 1994, pp. spirito. che lo Spirito Santo usa per muovere alla lode i cuori e la comunità. Come cantare i canti del Signore in terra straniera?». Esortare: Il pubblico ascolta con i sensi e le emozioni. che non sapeva leggere. Quello ero io 11 anni fa. Programma della Bibbia. Il punto di svolta – che spiega queste vicende ma che soprattutto costituisce il pilastro centrale della riforma della musica nella liturgia – è, a ben vedere, l’affermazione della Costituzione conciliare al n. 112: «La musica sacra sarà tanto più santa quanto più strettamente sarà connessa con l’azione liturgica». Ci sono, poi, i canti funebri, come quel capolavoro letterario che è l’elegia di Davide per la morte di Saul e Gionata, «lamento da insegnare ai figli di Giuda » (2 Samuele 1,17-27). L’innologia cristiana (l’insieme delle musiche e dei canti) è composta da innumerevoli corali, cantate, oratori, messe da requiem e opere! La stessa meta ultima della storia, simbolicamente raffigurata nella nuova Gerusalemme, sarà segnata dalla musica. L’appello del Salmista è, comunque, preciso anche nell’indicare la qualità estetica del canto liturgico: «Cantate inni con arte!» (Salmo 47,8). Non la musica, ma le parole esprimono la nostra fede e proclamano un messaggio chiaro (cfr. musica, si fa notare che la parola "tehillal" usata nei Salmi 33, 147 e Col canto possiamo esprimere i nostri sentimenti, di gioia e di dolore. Immaginate un uomo oltre la sessantina che è cieco e ha avuto due infarti gravi. Salmo 92:1, "E' bello dar lode al Signore e cantare al tuo nome, o Eppure la loro voce si espande per tutta la terra, sino ai confini del mondo la loro parola» (Salmo 19,2-5). E qui cominciai il mio corso. Ci sono dei testimoni: al primo posto stanno la Bibbia e la musica. Il Convegno si propone “di stimolare una riflessione profonda – a livello musicale, liturgico, teologico e fenomenologico – che, oltre le polemiche sterili, possa essere una proposta positiva per un culto cristiano, espressione di lode a Dio nella diversità dei modelli culturali”. Mentre il silenzio e il rumore sono segno di maledizione, Il 5 marzo 1967 veniva pubblicata l’istruzione, Elie Wiesel, premio Nobel 1986 per la pace, morto lo scorso anno, in un suo libro aveva rispolverato una suggestiva allegoria giudaica. Dalla Genesi all’Apocalisse tutto il Libro è intrecciato di musica. Quando Giacobbe, in fuga da Esaù, il fratello beffato, era giunto a Betel, secondo la Bibbia (Genesi 28,10-19) aveva avuto una visione: «una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco, gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa». • Quando un canto sa curare le ferite del cuore usando la Parola di Dio Ma già san Paolo ammoniva i Colossesi così: «La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali...» (3,16-17). L’anniversario è occasione per un convegno organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura in programma a Roma da domani a sabato dal titolo “Musica e Chiesa: culto e cultura a 50 anni dalla Musicam Sacram”. Il Salmo 150 elenca con minuzia l’organico dell’orchestra del tempio di Sion: corno, arpa, cetra, timpano, corde, flauti, cembali, cui si aggiungono le danze e la neshamahche può alludere ai “fiati” ma che, più probabilmente, significa “tutto ciò che respira”, immaginando così una sorta di canto cosmico dei viventi che si associa a quello intonato nel tempio. Continuando a navigare accetta i cookie. Sono i disabili, Slitta all'11 gennaio la riapertura per le Superiori, Villani (Cts): «A scuola non si corre alcun rischio». E la luce fu» (Genesi 1,1.3). è il verbo "dare lode" o "cantare lodi". 3 Dio disse: «Sia la luce!».E la luce fu. Tutta la quotidianità è attraversata dalla musica che riesce a trasfigurare anche gli atti e i gesti più semplici. Genesi1, un versetto o brano della Bibbia. Toccai della lirica greca e romana, riserbando la trattazione a un corso speciale. Fondamentale, però, è l’intreccio tra musica e liturgia. Peso di spedizione: 800 g. Un linguaggio che Dio ha scelto ed incoraggia, per comunicare con il cuore dell’uomo; vedi Salmo 33:1, Salmo 92:1, "E' bello dar lode al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo"; Salmo 147:1 "Alleluia. 5 La musica e il canto ebbero un ruolo di primo piano anche alla dedicazione del tempio. Mi fermai molto sulla lirica ebraica, esaminando in ispecie il libro di Giobbe, il canto di Mosè… Il mio amore per la musica, la vita e la Bibbia. Musica e teologia nella Bibbia. La donna del Cantico dei cantici è ritratta, nel mezzo di una danza vorticosa, segnata dal ritmo: «Voltati, voltati, Sulammita, voltati, voltati perché ti possiamo ammirare! Narrato da Boris N. Gulaševskij. La musica ha sempre occupato un posto centrale nella liturgia cristiana. Per chi avesse dubbi che la parola "lode" non implichi la Così la musica accompagnava la mietitura del raccolto (Is 16,10). Si tratta, però, di un approccio squisitamente teologico. Come il silenzio, è un linguaggio di cui abbiamo bisogno per entrare in sintonia con la bellezza di Dio, per scoprire la sua presenza. Lodate il Signore: è bello Notiamo bene che i salmi non si trovano soltanto nel libro dei salmi: molti altri brani della Bibbia hanno la stessa forma di canti, per esempio buona parte dei libri dei profeti. La distinsi, secondo il contenuto, in religiosa, eroica e amorosa. È per questo che il tacere del canto è visto come un emblema di giudizio. Commentava san Giovanni Crisostomo (IV secolo): «Questo apparente silenzio dei cieli è una voce più risuonante di una tromba: questa voce canta non ai nostri orecchi ma ai nostri occhi la grandezza di chi ci ha creati». battaglie spirituali e nelle prove. Hans Memling, “Angeli musicanti”, particolare, 1480 circa. Si incontra anche una malinconica canzone della vecchia prostituta: «Prendi la cetra, gira per la città, prostituta dimenticata; suona con abilità, moltiplica i tuoi canti, perché qualcuno si ricordi di te!» (Isaia 23,15-16). 4 "veggenti del re", ed erano i tre responsabili designati da Davide per Ma già nell’Antico Testamento l’oppressione non poteva che essere affidata al silenzio, come dice lo stupendo e tragico Salmo 137: «Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo e piangevamo, ricordandoci di Sion. È per questo che lo stesso creato è concepito quasi fosse una musica cristallizzata, che ininterrottamente è disponibile all’ascolto umano: «I cieli narrano la gloria di Dio, il firmamento proclama l’opera delle sue mani..., senza discorsi e senza parole, senza che si oda alcun suono. SONO nato nel 1930 a Tsybuliv, un paesino nella provincia ucraina di Cherkasy. Il 5 marzo 1967 veniva pubblicata l’istruzione Musicam Sacram, che si occupa della forma e della natura della musica all’interno della liturgia nel quadro della costituzione Sacrosanctum Concilium. Tutta la quotidianità è attraversata dalla musica che riesce a trasfigurare anche gli atti e i gesti più semplici. Bibbia. 5E. Il compositore, ad esempio, sente la musica nella sua immaginazione. Fondamentale, però, è l’intreccio tra musica e liturgia. soprattutto, il Salmo 22:3, dove dice che Dio dimora nelle lodi del Suo Significativa al riguardo è la trama del libro dell’Apocalisse che è una vera e propria palingenesi musicale per soli, coro e orchestra: basta soltanto evocare il grandioso concerto delle sette trombe che squillano nei capitoli 7-8 e 11,14-19 oppure i cori che costellano quasi ogni pagina dell’opera rendendola simile a una partitura musicale. I salmi possia­mo dire che rappresentano il canto di brani della Scrittura musicati. Basti solo scorrere i titoli antichi preposti ai Salmi con l’evocazione delle melodie su cui intonarli e sovente con la citazione degli strumenti destinati ad accompagnarli. La Bibbia – potremmo dire – è parola che si fa carne, cioè entra nel vissuto di un popolo, Israele, e di un singolo, Gesù di … melodia ed armonia. cuore dell’uomo; vedi Salmo 33:1, Così abbassai il fucile. Quale importanza ha la musica e il canto per il mondo biblico lo si può dedurre facilmente dal fatto che il verbo “cantare” (insieme con i suoi derivati) è uno dei più usati nella Bibbia: nell’Antico Testamento ricorre 309 volte e nel Nuovo Testamento 36 volte. Quella Musica che si relaziona con la Bibbia ne assume anche la sua qualità imprescindibile: il cantore e il musicista sono ispirati nel cantare e nel comporre musicalmente parole-voce-suoni. può alludere ai “fiati” ma che, più probabilmente, significa “tutto ciò che respira”, immaginando così una sorta di canto cosmico dei viventi che si associa a quello intonato nel tempio. Il cristianesimo raccoglie questo invito: si pensi solo allo sterminato “paratesto” musicale che si è intessuto nei secoli in Occidente attorno ai Salmi e agli altri cantici biblici come il. dei Gospel, che erano, vere e proprie predicazioni cantate per un popolo Si incontra anche una malinconica canzone della vecchia prostituta: «Prendi la cetra, gira per la città, prostituta dimenticata; suona con abilità, moltiplica i tuoi canti, perché qualcuno si ricordi di te!» (Isaia 23,15-16). Stupenda è quella del vignaiolo proposta da Isaia (5,1-7): «Canterò per il mio amato la mia canzone d’amore per la sua vigna...». Noi ci accontenteremo, ora, di tracciare solo un profilo simbolico della presenza della musica in quel “grande codice” della nostra cultura occidentale che è costituito dalle Sacre Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento. Nella mitologia greca, le dee che ispiravano la creatività venivano chiamate Muse. La musica è quel piacevole suono che viene creato da voci o strumenti che seguono una qualche struttura tonale. E’ la parola, non il canto a generare la fede; quando il canto porta con sé la parola, la crescita nella … EAN: 9788838415418. Isaia 6:3). È per questo che lo scrittore agnostico pessimista franco-rumeno Emil M. Cioran, nella sua opera Lacrime e santi non esitava a scrivere: «Quando voi ascoltate Bach, vedete nascere Dio… Dopo un oratorio, una cantata o una Passione Dio deve esistere… E pensare che tanti teologi e filosofi hanno sprecato notti e giorni a cercare prove dell’esistenza di Dio, dimenticando la sola!».