Que… La domanda è semplice e solo parzialmente surreale: se la vecchia Europa dovesse, o se dovrà, difendere Roma e Parigi dai terribili piani esibiti dall’Isis su chi può contare? Niente va … Pochi giorni prima, il presidente Obama aveva ricevuto a Washington il premier, Nuri Kamal al-Maliki, al quale aveva espresso tutto il suo apprezzamento per i progressi fatti dal sistema politico iracheno, saldamente avviato verso un futuro democratico. Fino al 2025 dovremmo vivere nella paura, nel terrore. Per questa ragione, Maliki continua anche a rifiutarsi di condannare il regime di Assad in Siria, poiché una sua caduta potrebbe avere effetti nefasti per Baghdad. Il fuoriclasse di Basilea ha trionfato nel Miami Open, secondo Atp Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 8.359.45 dollari, che si e’ concluso stasera nell’Hard Rock Stadium. L'Ora della Pillola Rossa:La pandemia nel contesto della guerra USA/Cina e Trump/Deep State.23/11/20. La fornitura idrica è stata interrotta dagli uomini della milizia di Shwerif, fedele a Khalifa Haftar, che da oltre un anno è in guerra con il governo, riconosciuto dalla comunità internazionale, di Al Sarraj a Tripoli. Il mandato di cattura per Hashimi era stato preparato da un’altra iniziativa più consona ad un regime dittatoriale che ad una nascente democrazia, vale a dire la trasmissione in TV delle confessioni di alcune ex guardie del corpo del vice-presidente, le quali hanno ammesso di aver portato a termine attentati terroristici ordinati dal loro autorevole superiore. Lo insegnano altri interventi reattivi o meditati, taglioni o umanitari. La vicenda che coinvolge Hashimi è solo il più recente sviluppo di una strategia messa in atto negli ultimi mesi da Maliki per mettere a tacere i propri oppositori interni e che comprende ondate di arresti di sunniti accusati di aver fatto parte del partito Baath di Saddam Hussein ed ex ufficiali che avrebbero complottato per rovesciare il governo centrale. Come se si volesse finalmente eliminare il … Per vendicare i 21 copti sgozzati sulle rive del Mediterraneo, tornato a essere proscenio degli scannamenti di epoche lontanissime e vicine. Chi sul nostro fronte parla di guerra, può vantare solo la delega nel combatterla. AGI - L'aeroporto berlinese di Tegel (TXL in sigla), risalente all'epoca della Guerra Fredda e amatissimo dai berlinesi, ha definitivamente chiuso i battenti oggi dopo il decollo dell'ultimo volo. nel vangelo, infatti, egli non parla di sÈ stesso solamente in riferimento ai tempi in cui stava operando sulla terra; oltre che della sua morte, della … I primi ad arrivare in Florida furono Vicente Yánez Pinzón e Amerigo Vespucci, che, nel 1498, raggiunsero il lago di Chesapeake. Commento document.getElementById("comment").setAttribute( "id", "a37d4a43fc51a043fd716ebabba81365" );document.getElementById("c29b7db88a").setAttribute( "id", "comment" ); Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Delle sciaguratezze dei giocatori d’azzardo che governano il vecchio continente si discorre da oltre un biennio e, sia dove sono intervenuti coi propri caccia. La fine delle operazioni USA in Iraq è stata festeggiata con una cerimonia ufficiale giovedì scorso, mentre il contingente militare residuo ha lasciato il paese nel fine settimana. Del resto la guerra si fa principalmente con le armi e l’uso di queste può essere offensivo oppure difensivo. L’accordo di governo si fondava soprattutto sulla collaborazione di Iraqiya, di cui fa parte il vice-presidente Hashimi e che dopo l’emissione del mandato di cattura ha annunciato invece il ritiro dei propri ministri dal gabinetto. AP Photo. Sul Covid non si fanno «guerre» politiche 0:0 Comments "Più giovani e meno gravi", ecco l'identikit dei nuovi malati in rianimazione 0:0 Comments La Lega e i 500mila euro chiesti a Belsito "per danni di immagine": via al processo di appello 0:0 Comments Ma quello è IL DOVERE. 26 records in 32 cities for Hector Guerra in Florida. The average Hector Guerra is around 61 years of age with around 45% falling in to the age group of 61-80. In termini di area, Miami è … Leggi subito, Non è più il tempo della informazione ma è quello della Resistenza L’ora della guerra di Redazione Contropiano . Premessa: Prima di iniziare “la guerra”, qualche ringraziamento va fatto. Disclaimer La domanda di una maggiore autonomia da parte di queste province deriva dai timori diffusi per l’eccessiva vicinanza all’Iran di Maliki e del suo governo, laddove i sunniti desidererebbero invece una maggiore affinità con l’Arabia Saudita e gli altri paesi del Golfo. Quest’ultima accusa trae origine dalle informazioni passate a Maliki dal nuovo governo libico, il quale avrebbe a sua volta scoperto documenti segreti a Tripoli che documentano come Gheddafi avesse finanziato e incoraggiato una rivolta sunnita contro il premier sciita dopo l’addio dei soldati americani all’Iraq. Clash of Clans: è L'ora della Guerra con la GOWIHOG! Per una nuova coscienza del sapere Alla maniera degli alleati statunitensi e dei confinanti israeliani il presidente-generale parla di “, Diritto di rappresaglia, con modalità e tempistiche che l’Egitto ritiene necessarie. Un conflitto che avrebbe esiti catastrofici per il pianeta e per la stessa razza umana. Intanto, nel paese devastato dalla guerra e dove si affaccia anche il coronavirus, l’assenza di acqua va avanti da una settimana. Salpato con tre navi da Porto Rico, alla ricerca della mitica "fonte della gioventù", nel suoprimo viaggio navigò fino alla Baia di Biscayne, ma non si sa se vi sbarcò ed ebbe contatti con gli indigeni. In questo quadro di tensioni settarie si inseriscono anche i malumori delle province a maggioranza sunnita che stanno cercando una qualche autonoma da Baghdad, sul modello della regione curda. Sangue lavato col sangue. I jihadisti si battono per il Califfato e noi? Intitolata “L’ora è grave”, come l’incipit del radiomessaggio di Pio XII diffuso il 24 agosto 1939, alla vigilia della seconda Guerra Mondiale, la dichiarazione è stata diffusa nell’ambito dell’annuale “Campagna del papavero bianco”, che nel mese di novembre invita a ricordare le … L’ora della responsabilità ... che prima erano il terreno della guerra fredda con la Russia sovietica. Scritto da Stefano Marrone 23 Maggio 2020. scritto da Stefano Marrone 23 Maggio 2020. Il rischio che quelle bombe non cadano sulle teste dei soli jihadisti è reale. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Che il primo ministro non abbia alcuna intenzione di fare marcia indietro lo si è visto anche in una lunga intervista alla TV irachena andata in onda mercoledì, nella quale Maliki ha minacciato, tra l’altro, di rendere pubbliche nuove prove in suo possesso che implicherebbero alcuni avversari politici in attentati terroristici. Miami è situata sulla costa dello Stato della Florida.La sua area urbana si trova approssimativamente tra il fiume Little River a nord, si estende oltre il Miami River a sud, si affaccia sulla baia di Biscayne ad est e confina nelle Everglades ad ovest.. Investimenti, dunque e lavoro come priorità. articolo pubblicato su http://enricocampofreda.blogspot.it, 16 Febbraio 2015 - © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Qualcuno ha detto che il 2017 potrebbe essere l’anno cruciale per lo scoppio della terza guerra mondiale. Minacciati. Eppure la difesa, che per taluni non è guerra mentre per altri lo deve essere con la maiuscola, pare solo incarnata dalla tecnologia del fuoco dei cieli. re alle bombe altrui (Siria e Iraq), le situazioni sono precipitate. Con il fragile governo di unità nazionale sull’orlo della crisi e il rischio concreto di nuove violenze settarie, dopo quasi nove anni di occupazione la popolazione irachena si ritrova a dover fronteggiare nuovamente gli spettri della dittatura e della guerra civile, con la possibilità tutt’altro che remota di un ritorno delle forze armate americane. , che per taluni non è guerra mentre per altri lo deve essere con la maiuscola, pare solo incarnata dalla tecnologia del fuoco dei cieli. Direttore Responsabile: Sergio Cararo. Il riesplodere del settarismo in Iraq dopo la parziale uscita di scena degli Stati Uniti è da attribuire in primo luogo ai leader politici espressione dei vari gruppi religiosi, che sfruttano le divisioni nel paese anche per cercare di distogliere l’attenzione degli iracheni dalla situazione disastrosa seguita all’invasione americana del 2003 di cui hanno ampiamente beneficiato. Ma al netto della opinabile scelta del presidente americano di provocare uno scontro così duro rifiutandosi di accettare il verdetto elettorale, fa riflettere l’accelerazione della guerra al presidente avvenuta subito a ridosso delle elezioni. O no? Leggi subito, Non complottismo ma realismo Si dirà che soluzioni politiche non erano nei progetti di chi come Sarkozy sceglieva la via muscolare credendola una facile scorciatoia, e scoprendola un nodo scorsoio non solo per il futuro d’una nazione diventata terra di nessuno, ma per gli stessi dirimpettai d’Europa. L’Ora degli auguri ... nel cuore delle tensioni della Guerra Fredda. La crescente instabilità nel paese è seguita infine con grande apprensione dagli Stati Uniti, da dove l’amministrazione Obama si sta muovendo per cercare di calmare gli animi a Baghdad. Massimo Introvigne-La nuova Bussola quotidiana-pubblicato il 09/08/14. I jihadisti si battono per il Califfato e noi? Leggi subito, Il Medio Oriente in bilico tra Trump e Biden Medicina alternativa, alimentazione, spiritualità, self-help, esoterismo, nuove scienze: l'editoria utile per chi cerca informazioni alternative. Gli stessi elogi verso il governo di Baghdad sono stati espressi da Obama anche nel suo discorso tenuto di fronte ai militari rientrati dall’Iraq, ovviamente senza citare l’illegalità della guerra scatenata nel 2003 e la totale devastazione del paese causata dall’invasione americana negli anni successivi. L’ora della responsabilità. Sangue lavato col sangue. Earth Hour 2019. Da qui l’apprensione del primo ministro che l’uscita di scena degli USA possa rinvigorire i sunniti, contro i quali si scaglia denunciando ipotetiche trame per rovesciare il suo governo e ristabilire un regime simile a quello di Saddam. Chi sul nostro fronte parla di guerra, può vantare solo la delega nel combatterla. Il conflitto causato dall’occupazione americana ha già causato centinaia di migliaia di morti tra i civili, soprattutto tra il 2006 e il 2008, nonché abusi, atrocità diffuse e più di quattro milioni di profughi. Domenica scora, poi, i servizi segreti agli ordini di Maliki hanno arrestato sette guardie del corpo del vice-presidente iracheno, il sunnita Tariq al-Hashimi, perché accusate di terrorismo. - YouTube Frutto delle ingiustizie subìte da chi non crede in un sistema iniquo. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Alla maniera degli alleati statunitensi e dei confinanti israeliani il presidente-generale parla di “Diritto di rappresaglia, con modalità e tempistiche che l’Egitto ritiene necessarie”. Una riflessione sulla situazione irachena. In questo scenario, il governo guidato da Maliki appare in grave pericolo, se non già formalmente in crisi. Fino al 2025 dovremmo vivere nella paura, nel terrore. A queste richieste ha fatto seguito però la dura reazione di Baghdad, concretizzatasi con una serie di manifestazioni organizzate dai partiti locali alleati di Maliki che hanno causato la fuga del governatore sunnita - anch’egli rifugiatosi nel Kurdistan iracheno - sostituito dal suo vice, di fede sciita. Allo stesso tempo, nonostante le imminenti festività natalizie, il presidente democratico ha rispedito in Iraq sia l’ambasciatore USA, James Jeffrey, che il direttore della CIA, David Petraeus, nel tentativo di evitare che la situazione possa sfuggire definitivamente di mano. Al Qaeda in... Tenete viva l’informazione: sostenete il sito di Contropiano mandandoci il vostro contributo! Soprattutto fra gli uomini, in guerra, il tempo era fattore cruciale. 16 commenti. B - 00159 Roma - Tel. La domanda è semplice e solo parzialmente surreale: se la vecchia Europa dovesse, o se dovrà, difendere Roma e Parigi dai terribili piani esibiti dall’Isis su chi può contare? Un nuovo governo a maggioranza sunnita e anti-iraniano a Damasco darebbe infatti un’ulteriore impulso alle rivendicazioni sunnite in Iraq. "I segni che rivelano il finale della guerra fra Renzi e Conte": cosa dice la grafia. 06.640.122.19 - redazione@contropiano.org, Come aveva già fatto re Abdallah di Giordania dopo l’esecuzione spettacolarmente crudele del suo pilota – abbattuto, catturato e bruciato dai jihadisti – egualmente il presidente egiziano Sisi fa lanciare i missili dei suoi caccia sulle zone dove i miliziani neri avanzano. Genocidio dei cristiani, l'ora della "guerra giusta"?