*Se il fatto non sussiste o il fatto è punito, nella legge/contratti/codici disciplinari, con sanzione conservativa         Reintegra + Indennità risarcitoria max 12 mensilità(dedotto quanto il lavoratore ha percepito o “avrebbe potuto percepire dedicandosi con diligenza alla ricerca di una nuova occupazione” ? Possibilità di ricorso anche da parte di committenti pubblici. La crisi e le riforme del mercato del lavoro in Italia: un’analisi regionale del Jobs Act. Nata dopo una lunga crisi recessiva che ha attaniagliato l'economia dell'Italia, la riforma ha introdotto - per i rapporti nati sotto la sua vigenza - modifiche sostanziali alla disciplina consolidata, puntando ad interventi orientati alle esigenze del mercato del lavoro ancor più che del singolo rapporto d'impiego. *delega al Governo per riforma entro 6 mesi, *Licenziamento discriminatorio (nullità) Reintegra + Risarcimento danno (almeno 5 mensilità) Anche per inidoneità sopravvenuta o durante periodi coperti art.2110 cod.civ. In questo articolo andiamo ad esaminare se le varie riforme del mercato del lavoro effettuate in Italia, volte a flessibilizzare l’entrata e l’uscita dal mondo del lavoro, hanno portato vantaggi o svantaggi all’economia nazionale. Le recenti riforme del mercato del lavoro: una (breve) premessa storico-ricostruttiva. Trend economici e riforme del mercato del lavoro in Italia: un'analisi su 50 anni Matteo Deleidi ♣ Walter Paternesi Meloni ♠ “I giovani nel mercato del lavoro che cambia: il punto di vista degli studenti” Roma, 17 dicembre 2013 ♣matteo.deleidi@uniroma3.it ♠walter.paternesi@uniroma3.it La crisi e le riforme del mercato del lavoro in Italia: un’analisi regionale del Jobs Act. Nel caso italiano, gli interventi più rilevanti hanno interessato il mercato del lavoro e son stati implementati rispettivamente, nel 2012, la 0000003745 00000 n (Conquiste del lavoro, 10 febbraio 2012): per i licenziamenti per ragioni economiche estensione della disciplina dei licenziamenti collettivi (preventiva procedura sindacale/estensione del sostegno al reddito/tempi dei processi), *Relazione “Fornero” (Consiglio dei Ministri, 23 marzo 2012), * Il Disegno di legge di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita (presentato al Senato 11 aprile 2012), *Apprendistato come canale privilegiato dell’assunzione per i giovani (con vincoli alla stabilizzazione), *Contrasto alle “flessibilità malate” (associati in partecipazione, false partite Iva, lavoro a progetto, tirocini) Anche se nel ddl nuove aperture specie per associati in partecipazione e lavoro accessorio (anche da parte di committenti pubblici), *Si incentiva la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato (ma salta la “causale” per il primo contratto, di durata non superiore a 6 mesi), *Parificazione contributiva a regime (2018) delle collaborazioni coordinate e continuative con il lavoro dipendente (al 33%), NB Non si abroga nessuna tipologia contrattuale se non il contratto di inserimento (compensato dagli incentivi per l’occupazione dei lavoratori ultracinquantenni e delle donne nelle aree svantaggiate), Apprendistato (recente T.U. 1784 0 obj<>stream Una volta sviluppati nel dettaglio questi due aspetti, si avrà prova di cosa sono le riforme … se occupato 8 mesi (4), se 4 (2), *Possibile sospensione per periodi di lavoro inferiori a 5 giorni, *Estensione delle tutele, in caso di riduzione/sospensione di attività lavorativa, a settori attualmente non coperti da Cigo/Cigs, tramite appositi Fondi di solidarietà bilaterali, costituiti sulla base di contratti/accordi collettivi, e recepiti tramite decreto (loro efficacia erga omnes), *I Fondi, presso l’Inps, sono obbligatori per le imprese con + di 15 dipendenti, facoltativi per le altre, *Per i settori non coperti da accordi collettivi istituzione di un Fondo di solidarietà bilaterale (sempre per le imprese con + di 15 dipendenti). *computabilità ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. 0000007864 00000 n 0000007170 00000 n NB “Qualora, nel corso del giudizio, sulla base della domanda –non della prova- formulata dal lavoratore il licenziamento risulti determinato da ragioni discriminatorie o disciplinari, trovano applicazione le relative tutele”. Possibilità invece di ricorso per le attività agricole di carattere stagionale svolte anche in forma imprenditoriale. +39 055 5032111  - Fax +39 055 578057, Presentazione corsi e iniziative confederali, Materiali di corsi e seminari confederali, Archivio della Scuola di Formazione Sindacale, Comunicazione preventiva obbligatoria alla Dir.Ter.Lav. L’orientamento del Governo, che sembra ritenere che il problema principale del mercato del lavoro in Italia sia la rigidità dei contratti, e non la carenza di domanda. È stata presentata così la riforma del mercato del lavoro del Governo Monti, per renderlo “inclusivo e dinamico, in grado di contribuire alla creazione di occupazione, alla crescita sociale ed economica e alla riduzione permanente del tasso di disoccupazione”. %%EOF la segmentazione del mercato del lavoro. Il mercato del lavoro in Italia: un confronto con le principali tendenze riscontrate nei paesi dell’Unione Eur opea 2.1. Premessa Sempre al centro di discussioni, di critiche, spesso, se si vuole, messe al bando Leggi l'informativa per sapere di più; proseguendo nella navigazione accetti l'uso dei cookies. In Italia, con le ultime riforme in materia di lavoro, si è verificata una drastica contrazione dei diritti conquistati, da qui la necessità di trovare nuove tutele per «i più poveri tra i poveri», come il Reddito di inclusione (REI), destinato a persone in estrema difficoltà (dal 1° dicembre 2017). Italia: riforme e contraddizioni Il mondo del lavoro italiano si appresta ad affrontare l’impatto con la terza ri-forma del lavoro in quattro anni. *definizione più stringente; il progetto deve essere funzionalmente collegato ad un risultato finale: *il progetto non potrà consistere nella mera riproposizione dell’oggetto sociale del committente; *non potrà comportare lo “svolgimento di compiti meramente esecutivi o operativi”; *sparisce il riferimento al “programma”. – Milan, July 3rd, 2014. marketude July 3, 2014 Employment and Pensions, Events, Guido Callegari. Una volta sviluppati nel dettaglio questi due aspetti, si avrà prova di cosa sono le riforme … Week end at Jan 24, 2021 Cumulative I periodi di lavoro superiore ai 6 mesi fanno ripartire il trattamento. (es. Marta Fana, Dario Guarascio, Valeria Cirillo, Università degli Studi di Urbino, 2016 Nel 2019, poi, è entrata in vigore la riforma Quota 100, di durata triennale, che permette a coloro che hanno 62 anni di età e 38 di contributi di uscire dal mercato del lavoro, senza però cancellare la riforma Fornero, ancora oggi in vigore. Convegno scientifico Roma 12 ottobre 2016 Elementi storico economici della statistica nella società italiana nel lungo periodo In Italia sono in atto tre feno… 0000004987 00000 n 0000004429 00000 n solo a tempo determinato), compresi apprendisti, e soci lavoratori di cooperative (con rapporto di lavoro subordinato), *Per i lavoratori a progetto indennità una tantum a particolari condizioni, presenti in via congiunta (tra cui: monocommittenza; reddito lordo non superiore a 20.000 euro; accredito nell’anno precedente di almeno 4 mensilità nella gestione separata Inps). Le riforme strutturali toccano nel profondo la genetica di due capisaldi della vita politica e sociale: Il mercato del lavoro e tutte le sue principali declinazioni; Il ruolo del pubblico (Stato) negli affari economici. n. 303/2011), *rinvio ai contratti collettivi per le condizioni e modalità per eliminare o modificare le clausole elastiche o flessibili, *diritto di “ripensamento” per i lavoratori afflitti da patologie oncologiche e per i lavoratori studenti, *rinvio alla contrattazione collettiva anche per gli under 25 e gli over 45, *comunicazione preventiva alla Dir.Terr.Lav. La crisi e le riforme del mercato del lavoro in Italia: un’analisi regionale del Jobs Act This paper provides an analysis of the dynamics of the Italian labor market after the introduction of the Jobs Act analyzing, in particular, the regional dimension. <]>> The Blog DALLA LEGGE FORNERO AL JOBS ACT: RIFORME UTILI AL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO? Download Program. Per capire i problemi strutturali del mercato del lavoro italiano è meglio fare riferimento alle caratteristiche dell’occupazione. Il mercato del lavoro in Italia: parte prima – Febbraio 2012 www.quattrogatti.info 0000004909 00000 n 0000001908 00000 n *Compensi non superiori a 5.000 euro nel corso dell’anno solare, con riferimento “alla totalità dei committenti” (ora del “medesimo committente”). 3 MARCHIORO A., Origine ed evoluzione delle politiche del lavoro in Italia, in www.italialavoro.it., p.7. In questi giorni si parla molto di riforma del mercato del lavoro. 0 Valuteremo in futuro se anche le più recenti riforme del mercato del lavoro nel nostro Paese si siano limitate a rimescolare il lavoro tra contratti a termini e contratti a tempo indeterminato o siano riuscite ad aumentare effettivamente i … ), *indicazione del Livelli essenziali delle prestazioni concernenti i servizi per l’impiego (tra cui: tempi relativi a colloquio ed azioni di orientamento, formazione, inserimento lavorativo), *Impegno dell’Inps di mettere a disposizione dei servizi per l’impiego la banca dati “beneficari di ammortizzatori sociali”, *decadenza del beneficio qualora il lavoratore rifiuti di essere avviato ad un corso di formazione/riqualificazione professionale o non lo frequenti regolarmente oppure non accetti un’offerta di lavoro con retribuzione non inferiore al 20% dell’indennità cui ha diritto, comunque in luogo non distante più di 50 km dalla sua residenza e raggiungibile in 80 minuti con mezzi pubblici, *delega al Governo (da attuare entro 6 mesi), Tutela della maternità e paternità e contrasto del fenomeno delle dimissioni in bianco, *La richiesta di dimissioni o la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro durante i primi 3 anni di vita del bambino deve essere convalidata dalla Dir.Ter.Lavoro, *Obbligo per il padre, lavoratore subordinato, di astenersi dal lavoro per 3 giorni (anche continuativi), con diritto alla retribuzione entro 5 mesi dalla nascita del figlio, *diritto della madre lavoratrice ad avere voucher per fruire di servizi di babysitter , al termine del periodo di congedo obbligatorio di maternità, e per gli 11 mesi successivi in alternativa al congedo parentale (? La crisi e le riforme del mercato del lavoro in Italia: un’analisi regionale del Jobs Act. x�b```b``Mg`e`�e�g@ ~�(�t�W�f�� � ����C�� �����0������6k���`�Z�GA����{��߻w����0�D�X\�M։���`��5]���V�7j��Ҭ��{Nv���ⱆ�UI�b2;A�)G�f���q�[z�τY7X�d�@N��pUݎ��A[#. *Gli accordi/contratti possono prevedere che nel Fondo di solidarietà confluisca anche il Fondo per la Formazione continua (0,30) purchè una quota sia utilizzata per fare formazione. qualora esistano almeno due presupposti (durata complessivamente superiore a 6 mesi nell’arco dell’anno solare/fatturato superiore al 75% del fatturato totale/ postazione di lavoro presso il committente), *possibile conversione in contratto subordinato a tempo indeterminato, Associazione in partecipazione (art.2549 cod.civ. Il Jobs Act è la più recente riforma del mercato del lavoro, nata con l'obiettivo di rilanciare l'economia produttiva e i livelli di occupazione nel Paese. La flexi-security e la problematica applicazione in Italia. *politiche attive: insieme delle misure proattive ed incentivanti volte al sostegno delle categorie deboli del Mdl e a favorire l’incontro domanda/offerta di lavoro ed interventi formativi, *politiche di workfare: volte a sostituire prestazioni meramente assistenziali con interventi mirati al reimpiego (disponibilità del lavoratore a nuova occupazione/interventi formativi), *servizi per l’impiego: non mero collocamento ma sistema di servizi ed orientamento (bilancio di competenze, colloqui di orientamento, tutoraggio), *occupabilità: capacità di impiego e di inserimento professionale (competenze certificate), *Il difficile contesto, dopo la riforma delle pensioni (l.n.214/2011), adottata senza sostanziale confronto con le Parti sociali. 1782 0 obj<> endobj 0000004672 00000 n ;�@r��Mfw��+��L�ܬU��RI��0�j�5�X5��[�uC� Lo rivela un’elaborazione del Centro Studi ImpresaLavoro sulla base dei dati contenuti nel recentissimo “Global Competitiveness Report 2019-2020” pubblicato dal World Economic Forum. to, sulla riduzione dei costi e, in particolare, sulla compressione del costo del lavoro – è stata incentivata dall’adozione di una serie di “riforme strut-turali”. ), *Progressiva parificazione contributiva al lavoro subordinato, *presunzione relativa (che ammette prova contraria) che la prestazione sia di co.co.co. Per capire le posizioni delle varie parti, è utile riassumere i problemi principali del nostro mercato del lavoro e tracciare la storia delle riforme fatte negli anni recenti. *nella relazione “Fornero” ricondotto ai soli rapporti familiari entro il 1° grado e tra coniugi. Riforme del mercato del lavoro, occupazione e produttività: un confronto tra l’Italia e l’Europa dalla richiesta la Dir.Ter.Lav. 0 Ratings 0 Want to read; 0 Currently reading; 0 Have read; This edition was published in 2009 by Carocci in Roma. riforme del mercato del lavoro in Italia: un'analisi regionale del