Formate dall'incrocio di due archi diagonali, avevano l'indiscutibile vantaggio rispetto alle volte a botte di convogliare il peso anziché lungo tutta la linea d'imposta, solo sui quattro sostegni d'angolo, semplificando la necessità di approntare controspinte (quattro punti erano infatti più controllabili di due linee continue) e permettendo di alleggerire lo sforzo sulle pareti, che possono quindi essere più slanciate in altezza o anche traforate da varie aperture, aprendo, nella prospettiva temporale, l'evoluzione verso il gotico. Sono una soluzione valida per eliminare gli ingombri delle ante a battente ed ottenere un’eccellente luminosità. Nel 1140 l'abate Sugerio (Suger) decide di ricostruire il coro e la facciata di Saint-Denis, l'abbazia benedettina che conservava le reliquie del patrono di Parigi San Dionigi. In Calabria la produzione artistica è completamente rivolta a Bisanzio, come testimonia la Cattolica di Stilo (X-XI secolo). The aisles sometimes contained galleries for the nobility. Un punto di svolta[13] venne segnato con la ricostruzione della Cattedrale di Spira (Spira II), riedificata nel 1080, appena venti anni dopo la conclusione della prima cattedrale (Spira I). A ciò va aggiunta l'attività delle abbazie riformate (come Cluny nell'XI secolo e Citeaux nel XII secolo), il sistema di pievi nelle campagne, la diffusione dei pellegrinaggi con la conseguente necessità di grandi chiese, ospedali e alloggi per i pellegrini. La pianta venne prevista maestosamente ampia fin dall'inizio, con cinque navate, tra le quali quella centrale di grandiosa imponenza; fu progettata un altrettanto ampia zona presbiteriale e un'altissima torre all'incrocio del transetto con la navata; la copertura venne approntata con volte a botte. Nelle città le case-torri furono costantemente abbattute e scapitozzate per ragioni urbanistiche, politiche e di sicurezza pubblica, dal XIII fino a tutto il XIX secolo[39]. In questa chiesa oltre il transetto era presente una rotonda ispirata alla Cappella Palatina di Aquisgrana, con matronei e torri scalari esterne. Interessante è notare come qui le arcate fossero già a sesto acuto (quindi non una prerogativa dello stile gotico) e i pilastri a fascio scanalati. Anche qui il soffitto era originariamente ligneo e venne sostituito nel corso del XII secolo con una struttura voltata. La geografia di questa nuova sensibilità presenta una mappa diversa da quella del gotico classico. La Francia del XII secolo, chiesa di Santa Maria in Campidoglio a Colonia, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_romanica&oldid=117225805, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, murature esterne spesso trattate plasticamente, come all'interno; motivo decorativo frequente è l'uso di, presenza di una cupola o torre all'incrocio del. A partire dai soli pilastri a fascio si dipana un sistema di contrafforti ben più ampio e diversificato di quello romanico: gli archi rampanti, i pinnacoli, i piloni esterni, gli archi di scarico sono tutti elementi strutturali, che contengono e indirizzano al suolo le spinte laterali della copertura, con conseguente alleggerimento delle murature di riempimento, che presentano un numero maggiore di aperture. Tuttavia l'interpretazione del romanico come rinascita della sapienza costruttiva romana e, conseguentemente, della spazialità dell'architettura imperiale non è accettata da tutti, ed è stata avanzata anche l'interpretazione dell'architettura romanica come derivazione dell'architettura bizantina. Interno del transetto superstite di Cluny. Lo storico dell'arte Otto von Simson, nel suo testo La cattedrale gotica. Ulteriore innovazione di questo periodo architettonico sono l'abside con coro, collegato molto spesso al deambulatorio, su cui si affacciano delle cappelle radiali, nonché l'uso predominante dell'arco a tutto sesto che distingue il romanico dal successivo periodo dell'architettura gotica. I castelli dei signori feudali, oltre che residenza dei medesimi, erano dei veri e propri avamposti militari e centri di potere nel territorio. Il mio animo provò una fortissima impressione, che io, essendo essa composta di mille unità in armonia, potevo sì gustare e godere, ma in nessun modo esprimere e spiegare, poiché essa proveniva da mille dettagli che si armonizzavano.», Gli inizi: Saint Denis e il ruolo della luce, Proporzioni dell'architettura gotica: il concetto di ordine, Tecniche costruttive dell'architettura gotica, volta a crociera ogivale a pianta rettangolare, Architettura gotica e filosofia scolastica, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_gotica&oldid=116305402, Voci non biografiche con codici di controllo di autoritÃ, Беларуская (тарашкевіца)‎, Srpskohrvatski / српскохрватски, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Nel XIX secolo la scuola positivista[7] volle riconoscere quale elemento qualificante dell'architettura romanica l'uso delle coperture a volta, in particolare delle volte a crociera, una semplificazione forse un po' forzata dal voler vedere un'evoluzione lineare tra arte altomedievale e arte gotica, che non corrisponde pienamente alla realtà diffusa da alcuni testi storici[5]. La cattedrale romanica, oltre che luogo di culto, è anche "basilica" nel senso romano, luogo dove si svolgono le adunanze della comunità cittadina, dove talvolta si trattano gli affari (vi si conservavano anche le unità di peso e misura utilizzate). Nell'Europa centrale e in Inghilterra la volta e i costoloni diventano un motivo ornamentale, a volte raggiungendo effetti di straordinaria complicazione e astrattezza, come nella chiesa di Sant'Anna ad Annaberg in Sassonia. Ecco come scegliere la finestra all’inglese più adatta a valorizzare la tua casa. [10], Dalla chiesa abbaziale di St-Riquier a Centula (nei pressi dell'odierna Abbeville, nel nord della Francia) derivarono numerose architetture tedesche databili a partire dall'ultimo scorcio del X secolo[11]: a questo filone appartiene ad esempio la chiesa di San Pantaleone a Colonia caratterizzata da un severo Westwerk (980). Non mancano comunque edifici in mattoni in aree mancanti di materiali lapidei (per esempio in Pianura Padana). Spesso un campanile è affiancato alle absidi e può presentare base quadrata o poligonale, con aperture crescenti nei piani più alti. Tra gli archi e il cleristorio vennero inserite delle bifore (il triforio), che riproducevano le aperture di un matroneo inesistente.[18]. Infine si possono notare anche l'utilizzo comune di finestre e altre aperture di dimensioni abbastanza ridotte e di conseguenza una luminosità interna piuttosto rarefatta di cui si è esaltata la spiritualità; da notare come il passaggio dal romanico al gotico avvenne come ricerca di una sempre maggior luminosità e progressivo allargamento delle aperture esterne in seguito alla mutata sensibilità. A seguito di questo fenomeno, tramite il notevole impegno finanziario della nobiltà locale, furono fondate numerose chiese private, si ebbe così lo sviluppo dell'architettura romanica che, nell'isola, assunse dei caratteri originali e molto interessanti. A Durham, in particolare, tra il 1093 ed entro l'inizio del XII secolo il coro e la navata centrale erano già coperti con le volte a crociera a costoloni, probabilmente le più antiche d'Europa dopo quelle della cattedrale di Spira[21] ed inoltre, per la prima volta, qui vennero sperimentate le volte a crociera a sesto acuto ed a sei spicchi, con le quali ogni campata è sostenuta sei sostegni (invece di quattro).[22]. La parte centrale è racchiusa dalla zona monumentale del transetto e dal Westwerk, entrambi affiancati da due torri (da un lato a base quadrata, dall'altro rotonda); inoltre all'incrocio del transetto con la navata si erge un corpo ottagonale, mentre il Westwerk è dominato da una robusta torre centrale a volumi parallelepidali sovrapposti, culminante con un tetto a spioventi, che segna il punto più alto della basilica. Quali sono le caratteristiche del “volgare illustre”? Evidente è nel Battistero di San Giovanni il senso del ritmo nella scansione dei volumi esterni, tramite l'uso di riquadri, seguendo un preciso schema modulare che si ripete sugli otto lati. Tutto il sistema di spinte e controspinte generato dalle volte a crociera e dai contrafforti, realizzati con pinnacoli e archi rampanti spostati all'esterno, costituirà un altro capitolo dell'estetica gotica, strettamente legata ad un pragmatismo strutturale che affascinerà gli ingegneri del ferro e dei nuovi materiali del XIX secolo. Il matroneo presenta il suo piano calpestabile corrispondente al soffitto delle campate laterali. Un altro esempio fondamentale del rinnovato stile fiorentino è la chiesa di San Miniato al Monte (iniziata nel 1013 e completata gradualmente fino al XIII secolo), che presenta una struttura tipicamente basilicale ed una scansione razionalmente ordinata della facciata bicroma. Spesso le torri abitate avevano come comfort la presenza di ballatoi esterni in legno ai piani più alti che ampliavano la superficie calpestabile. Uno stile consapevolmente diverso da quello precedente, caratterizzato dall'uso intensivo di tecniche costruttive già usate (come l'arco a sesto acuto e la volta a crociera), ma in un sistema coerente e logico e con nuovi obiettivi estetici e simbolici. pareti della navata centrale divise in tre ordini: scansione delle stesse pareti interne con altissime, presenza di una torre quadrata sull'intersezione tra il. [29], Il romanico pisano si sviluppò a Pisa al tempo in cui essa era una potente Repubblica Marinara e quindi si irradiò ai territori controllati dalla città alfea, come la Corsica, la Sardegna, la Toscana settentrionale, a partire da Lucca (dove si sovrappose alla classicistica tradizione locale rappresentata dalla basilica di San Frediano e dalla chiesa di Sant'Alessandro), fino a Pistoia e non mancano influenze pisane anche nell'Italia meridionale (cattedrale di Troia). L'integrazione di queste due tecniche permetterà la costruzione di flessibili campate rettangolari (non più soggette alla limitazione dell'impiego della forma quadrata come in età romanica) e la costituzione di organismi architettonici puntiformi, senza cioè che il muro abbia più funzioni portanti, svolte unicamente dai pilastri, riservando ai muri esterni una mera funzione di tamponamento. L'estetica medievale, che trova nell'architettura gotica una delle sue maggiori realizzazioni, ha nella matematica e nella geometria la sua fondazione. Usata a lungo come prigione, era stata in realtà costruita come alloggio per la famiglia reale, e la sua importanza è ancora più notevole se si considera come all'epoca della Conquista le case in pietra fossero ben rare[41]. Questa natura articolata è probabilmente un perfetto ritratto storico e geografico dell'Europa medievale che univa elementi "universali" ad altri di derivazione locale ma caratterizzati da vicende biografiche e suntuarie proprie. La White Tower in particolare fu voluta da Guglielmo il Conquistatore in un luogo strategico entro le mura romane di Londra e presso il Tamigi, dove poteva controllare l'accesso alla città sia dal fiume che dalla campagna. L’arte romanica è essenzialmente un’arte cristiana in quanto si sviluppò lungo le vie di pellegrinaggio che conducevano a Roma e alle città di imbarco per la Terra Santa, oppure ai grandi santuari di Francia e S… ... MURA SPESSE, PILASTRI AL POSTO DELLE COLONNE, FINESTRE PICCOLE E STROMBATE. Il tema del Westwerk venne successivamente ripreso nella chiesa di San Michele ad Hildesheim, cominciata immediatamente dopo l'anno Mille: l'edificio è costituito in pianta da uno schema geometrico regolare, con un corpo centrale a tre navate sul quale si innestano due transetti, due cori e due absidi. Quali sono le caratteristiche principali dell’architettura gotica? In un primo momento la scultura non ebbe una produzione consistente, ma fece da decorazione privilegiata la pittura, con grandi affreschi di ascendenza bizantina, reinterpretati con una forte stilizzazione data dalle marcate linee nere di contorno[5]. L'aggettivo "romanico" è un adattamento italiano di "roman", vocabolo creato agli inizi dell'Ottocento in Francia per indicare le lingue e le letterature romanze o neolatine. Vengono notevolmente utilizzati non solo colonne come nelle chiese paleocristiane, ma anche pilastri e successivamente si fa uso di pilastri compositi, come i pilastri cruciformi con semicolonne addossate. Questi due elementi rendono lo spazio "ascetico" e "spirituale". Scorrimento laterale. Abbastanza frequente la presenza di una cripta e di un presbiterio rialzato, che rendono la chiesa strutturata su tre livelli (considerando la navata). Anche la forte direzionalità tradizionale viene modificata, venendosi a perdere quella precedente in favore di una spazialità policentrica. Elementi tipici del romanico pisano sono l'uso dalle arcate cieche e delle loggette pensili, ispirate all'architettura lombarda, ma moltiplicate fino a coprire su ordini diversi intere facciate. Uno stile ... fosse la scomparsa delle spesse masse murarie tipiche del romanico ove il peso della struttura veniva assorbito dalle pareti. Andremo ad analizzare quali sono i tessuti migliori per addobbare le finestre della tua casa industrial, scegliendo con maestria le stampe migliori e le fantasie, senza dimenticare gli accostamenti cromatici più adatti. Nel teramano gli esempi più importanti sono la stessa Cattedrale di Teramo, realizzata ex novo nel 1158-1176, con facciata in stile romanico a salienti e tre navate, poiché la vecchia chiesa di Santa Maria in Parutinensis non era più adatta a svolgere le funzioni principali di sede diocesana, in seguito i complessi della chiesa di San Clemente al Vomano, della Cattedrale di Atri (solo l'esterno), della chiesa di Santa … Charles de Gerville introdusse "roman" anche nel linguaggio architettonico ed il termine ebbe fortuna: in breve tempo si definì romanica tutta la cultura figurativa che in Francia si era sviluppata dopo i romani fino alla fioritura dell'architettura gotica. Tipicamente normanni sono a Palermo edifici come la Zisa e con influenza araba la Cuba (1180), o anche le cupolette semisferiche della chiesa di San Giovanni degli Eremiti (1140 circa). Le sue espressioni benché autonome non sono classificabili in una immagine riconoscibile, poiché nell'isola il romanico si è manifestato con risultati inediti ma in numerose forme. Non mancarono neppure influenze normanne, a seguito della loro progressiva conquista. La cultura e la civiltà europea subirono un'accelerazione dopo l'anno Mille, grazie ad una serie di innovazioni tecnologiche, prima di tutto in agricoltura, che permisero di aumentare la produzione di generi alimentari, sollevando la popolazione dall'endemica scarsità di cibo. Fra tutte queste varietà la più importante è senza dubbio quella francese, poiché l'architettura gotica dei diversi paesi europei può essere vista come il recepimento, spesso estremamente originale, degli stimoli provenienti dal nuovo linguaggio formatosi verso la metà del XII secolo nell'Ile de France. La chiesa abbaziale di Notre-Dame a Jumièges, costruita tra il 1040 e il 1067, venne edificata tenendo come esempio Berné e la primitiva abbazia di Mont-Saint-Michel. La cattedrale è inoltre monumento civico per eccellenza poiché vi si raccolgono le memorie storiche di imprese gloriose, le spoglie dei cittadini illustri. L'elevato flusso di persone determinò la ricezione di una grande varietà di influssi che si manifestò anche in architettura. Nel Duomo di Casertavecchia sono presenti finestre a ferro di cavallo nel transetto e archetti intrecciati poggianti su colonnine nel tiburio, come anche negli esempi amalfitani del chiostro dei Cappuccini (1212) e del Duomo (1266-1268). Il concetto medievale di ordine sostiene che le proporzioni dell'edificio sacro non sono casuali e non sono nemmeno determinate dalla ricerca di effetti spettacolari, ma derivano da una visione dell'arte come scienza, cioè come speculazione teorica, nella ricerca dei rapporti geometrici che stanno alla base del cosmo e che sono ritenuti di origine divina. Questo a causa dell'insediamento nella Sardegna giudicale di numerosi ordini religiosi, provenienti da varie regioni italiane e dalla Francia. Lo stile Romanico è uno dei più importanti del Bel Paese, che risale alla metà dell’XI secolo fino, in alcune regioni, a tutto il XIII secolo. Dal punto di vista della percezione dello spazio interno, questo era caratterizzato dalla forte assialità della navata centrale. Altre architetture che ne subirono l'immediata influenza furono il castello di Rochester (Kent), quello di Dover, di Hedingham (Essex), di Richmond (North Yorkshire) e di Newcastle upon Tyne (Northumberland), oltre allo spettacolare castello di Durham, che forma un maestoso complesso arroccato su un'alta rupe scoscesa, assieme al monastero ed alla cattedrale. Gli stessi motivi vennero usati con ancora maggior raffinatezza nella cattedrale di Saint-Lazare a Autun, dove al posto delle semicolonne incassate nei pilastri si trovano semipilastri (o paraste), forse ripresi da analoghi motivi visibili nell'antica porta romana della città.