La buona volontà, e non più la razionalità, è quella che origina la libertà, che non è possibile avere senza l'intervento divino procacciatore della grazia, mezzo essenziale di liberazione dell'uomo. Altri contributi sul tema libertà sul nostro numero tematico. Libertà per me significa poter frequentare le persone, poter parlare con una donna mentre la guardo negli occhi o mentre è distante da me molti chilometri. Io cito Enzo Biagi: "la libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi. Rishika. Puoi accedere per votare la risposta. bella domanda...la libertà è nn dipendere da nessuno....ne persone ne tantomeno telefonini, pc o roba varia...vedi..al giorno d'oggi la per via di tutto questo la nostra libertà è limitata....per essere veramente liberi bisogna abbandonare tutto questo e tornare a vivere a contatto con la natura....guarda il film INTO THE WILD....fa riflettere ciao! poter dire e pensare quello che voglio e' bellissimo credetemi... per me e' una cosa impagabile...Grazie CIao... La libertà per me è sofferenza perchè ti permette di guardare con gli occhi della verità.. la libertà per me è amore perchè ti permette di esprimere una sensazione.. Il senso di libertà ti permette di scegliere perfino cos'è la libertà.. La libertà indica l'essere libero, la condizione di chi non è prigioniero e non ha restrizioni, non è confinato o impedito. quando pensiamo o immaginiamo siamo liberi nel vero senso della parola. Spiega cosa si intende con questa parola, se esistono diverse forme e quali sono i limiti che si dà l'uomo e la società. Tuttavia, è bene ricordare che la libertà non è comunque illimitata: per potere vivere all’interno di una società civile è necessario che la libertà non sia sinonimo di anarchia e di caos; per questo motivo, possiamo dire che la libertà è limitata dal rispetto dei diritti degli altri. È difficile però trovare dei limiti che vadano bene a … La prima è del filosofo francese Roger Garaudy “…la libertà è la presa di coscienza della propria appartenenza al tutto…”. Secondo le leggi ed il senso comune, la libertà è la possibilità che tu … Cos'è la legalità per me? Condividi Share on Twitter Share on Facebook 21) dove si legge: «L’ateismo autentico, in quanto assertore di libertà metafisica (che sta a base di ogni altra libertà umana) ha un senso soltanto ed esclusivamente se è in grado di condurre sul piano sociale all’affermazione e alla diffusione della libertà in ogni suo aspetto e ad ogni livello. La libertà e inoltre la qualità fondamentale e specifica dell'uomo, che lo costituisce come persona, e che consiste nel non essere assoggettato ad un ordine chiuso e precostituito, ma nell’avere una natura aperta, che, pur nei limiti derivanti dalla sua caratteristica di essere finito, gli consente di autoprogettarsi e ad autorealizzarsi in base alle scelte che compie; e, corrispondentemente, condizione esistenziale dell’uomo che, con un impegno morale e intellettuale, supera gli ostacoli che impediscono la messa in opera di tale sua qualità, e, al contempo, l’attua progressivamente e ne fruisce. Un anziano o un giovane non meritevole, può studiare, ma non può pretendere che il suo studio sia finanziato dalla collettività. Vorrei che me lo spiegaste con qualche riga, non solo una semplice frase!! Ciò che importa è la possibilità di usarne. Rimane comunque insoluto il problema di come le monadi possano violare liberamente e responsabilmente quest'ordine predeterminato e di come Dio non sia egli stesso determinato nella scelta di quello che è logicamente il miglior mondo possibile. FALSA LIBERTÀ E LIBERALISMO . Tale principio era esplicitamente posto dagli stoici implicando il concetto di logos una legge divina regolatrice delle palingenesi del mondo in modo ripetitivo e determinato. Mi potete fare un tma su questo argomento? Afferma Isaiah Berlin: Riprendendo temi stoici e neoplatonici Spinoza concepisce l'uomo come un "modo" (modo di essere, un'espressione contingente) della sostanza unica e se egli vuole essere libero deve convincersi della sua assoluta limitazione, negare tutto ciò che lo allontana da questa persuasione, mettere da parte ogni desiderio e passionalità e accettare di far parte di quella essenziale identificazione di Deus sive Natura, per cui la libertà dell'uomo non è altro che la capacità di accettare la legge della necessità che domina l'universo.[33]. I giovani e la libertà al tempo del Coronavirus Redazione Dentro la Notizia 16 Mag 2020 0. Essere veramente liberi allora vuol dire avere il coraggio di agirea prescindere dalla paura, a prescindere dall’errore, a prescindere dall’insicurezza. Dove inizia e dove finisce la mia libertà? Come ha osservato Hobbes[7] per i Greci la libertà deve essere connaturata alla potenza e all'autonomia dello Stato piuttosto che agli individui sottoposti a leggi restrittive della libertà al fine di vivere uno stato ordinato. Non concordo con il pensiero della tua prof. di Filosofia, Roberta15 la libertà è una condizione forse difficile da realizzare, ma non impossibile! Qui è il sapore più squisito. Per Spinoza infatti non esiste alcuna libertà per l'uomo: «Tale è questa libertà umana, che tutti si vantano di possedere, che in effetti consiste soltanto in questo: che gli uomini sono coscienti delle loro passioni e appetiti e invece non conoscono le cause che li determinano.»[31]. Cos'è per me la libertà? 5 years ago. Libertà è sinonimo di tutto questo. La vera libertà comporta dunque … L’associazione dei due termini proprio non mi tornava e così, addentrandomi nei meandri della memoria imperfetta, rividi un sentiero montano da me percorso. Il matrimonio? Qui è il sapore più squisito. Nel caso della medicina, un cittadino generico non può praticarla, ma se è dotato della laurea in medicina e chirurgia, ne ha facoltà (o autorizzazione). Ma sono veramente libero? Io amo stare in questo vaso che è così intimo e adatto alla meditazione. Riguardo all'ambito in cui si opera la libera scelta si parla di libertà morale, giuridica, economica, politica, di pensiero, libertà metafisica, religiosa, ecc. Nasce il problema di stabilire quale rapporto ci sia tra la libertà umana - si introduce la concezione del libero arbitrio - e l'intervento decisivo della grazia divina e inizierà su questo tema una lunga discussione che vede protagonisti: L'uomo può considerarsi libero se non c'è nulla che lo ostacoli (libertà "negativa") nel mettere in atto ciò che ha pensato e scelto di fare (libertà "positiva"). Libertà per me significa poter frequentare le persone, poter parlare con una donna mentre la guardo negli occhi o mentre è distante da me molti chilometri. Leibniz cioè rilevava l'insufficienza di una definizione negativa della libertà trovando però egli stesso difficile darne una connotazione positiva dopo quanto espresso su questo tema da Spinoza. Il concetto di libertà metafisica (ovvero libertà (dalla) metafisica) incomincia a prendere piede nell'ultimo scorcio del XX secolo come espressione della liberazione dai vincoli di una tradizione culturale che pone sempre, al disotto o al disopra dell'immanenza, l'esistenza di un'entità trascendente, la quale fonderebbe la realtà stessa. Si può sempre scegliere nella vita, anche di poter sbagliare. Capire cos’è la libertà ci posta a comprendere che siamo liberi di fare quello che vogliamo. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'8 dic 2020 alle 16:19. Tenendo conto di questa visione spinoziana, Leibniz accetta l'idea della libertà come semplice autonomia dell'uomo, accettazione di una legge che egli stesso riconosce come tale, ma nel contempo vuole mantenere la concezione cristiana della libertà individuale e della conseguente responsabilità. È libertà". Con la conquista dell’Impero Persiano invece Alessandro si rese conto che ci sono popolazioni per le quali la libertà conta poco nulla, probabilmente perché non sanno neanche cosa sia la libertà: fin da piccoli sanno che bisogna dedicare tutta la vita, più o meno direttamente, al Re dei Re, la massima autorità persiana, considerato un Dio, al quale tutti dovevano essere devoti. Libertà però è soprattutto poter amare me stesso , nei modi che ritengo più giusti ed opportuni.. Oggi nessuno è più libero perchè nessuno si ama più! Rifletti sul concetto di libertà, esprimendo la tua opinione a tal proposito: la libertà deve essere assoluta oppure deve essere necessariamente ridimensionata? Anzi per Sartre la libertà è il segno dell'assurdità della vita dell'uomo «condannato a essere libero»[38]: le cose già sono (sono realizzate), mentre l'uomo è condannato a inventare sempre sé stesso, a inventarsi, tra l'altro, senza punti di riferimento[39]. LaLibertà Personale è la capacità di pianificare e costruire, senza vincoli né forzature, una vita che valorizzi le tue capacità, che lasci esprimere la tua sensibilità personale, che dia spazio ai tuoi valori, e che risponda ai tuoi bisogni più profondi, inclusi quelli relazionali, spirituali e di senso. Tema sulla libertà - Molti adolescenti si lamentano sul fatto che i loro genitori li concedano poche libertà. Cambia il medium ma non la notizia: guerre, crisi, omicidi, riscaldamento globale, truffe, morti e morti. o negativamente, come assenza di sottomissione, di schiavitù, di costrizione per cui l'uomo si considera indipendente, oppure positivamente nel senso dell'autonomia e spontaneità del soggetto. La comparsa esplicita del concetto si ha in un articolo del nº 1/2006 della rivista L'Ateo (pag. E tutto questo a prescindere da chi sta governando il mio paese, la mia regione, il mio stato. Segue di poco Parmenide che nei frammenti resi da Sesto Empirico: "E rimanendo [il cosmo] nell'identico stato, sta in esso e così rimane immobile; infatti la dominatrice Necessità lo tiene nelle strettoie del limite che lo cinge. Una visione intellettualistica della scelta morale condizionata dal sapere è invece nelle tesi socratiche sul principio dell'attraenza del bene e della involontarietà del male: per cui l'uomo per sua natura è orientato a scegliere necessariamente il bene piacevole per la felicità, l'eudemonia, la serenità d'animo, che ne consegue. Per libertà s'intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi e agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un'azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla. per me è poter scegliere chi essere, cosa essere, quando essere e se continuare ad essere quella che sono oppure diventare qualcun altro....sul perchè essere non posso farci nulla..la responsabilità è dei miei genitori...io non c'entro niente ecco.... :p. Cmq la libertà va a braccetto con la volontà e con il rispetto di quella altrui come dicevan quei tanto amati filosofi francesi Rousseau e compagnia.. un qualcosa che ormai nn si puo definire tale, viviamo a stretto contatto con altri uomini, dunque nn siamo liberi di fare ciò che vogliamo in quanto ciò che vogliamo puoi far del male ad altri (nn abbiamo il libero arbitrio in tutto il suo significato), nn possiamo vivere come desideriamo, perchè potrebbe sempre danneggiare altri o perchè bloccati dal giudizio della gente (per questo la quasi totalità delle persone si trasforma in pecore, dovendo per forza fare qualcosa uguale a tutti gli altri nn perchè gli piacia ma solo per nn essere giudicato), la libertà per me è il desiderio, l'immaginazione, sono liberò di pensare, desiderare ciò che voglio in qualsiasi forma, tempo, luogo o qualsiasi altro parametro anche se poi nn lo faro mai, nn lo avro mai. [21], Nell'ambito della concezione religiosa della libertà il pensiero moderno ha assunto una visione razionalista con Cartesio che definisce la libertà non come un puro e semplice «libero arbitrio d'indifferenza»[22] ma come impegnativa scelta concreta di cercare la verità tramite il dubbio.[23]. Così Gorgia nell'Encomio di Elena, che egli definisce come un «gioco dialettico» ,[11] scrive che Elena di Troia è in ogni caso esente da colpa e ingiusto è il disonore gettato su di lei. Pertanto, la "libertà" come status giuridico sarebbe sempre relativa a un gruppo e alle aree in cui questa norma normativa viene esercitata.[3]. Per me la libertà è il coraggio di essere se stessi fino in fondo, in ogni momento della vita. A questa divinità i Romani avevano innalzato due templi, uno nel Foro e l'altro nell'Aventino.